giovedì,Aprile 25 2024

Ambito territoriale di Serra: assistenza residenziale a disabili, minori, donne e anziani in difficoltà

Si tratta di una convenzione con soggetti gestori di strutture volte ad erogare prestazioni di assistenza a persone che hanno bisogno di essere aiutate

Ambito territoriale di Serra: assistenza residenziale a disabili, minori, donne e anziani in difficoltà

L’Ambito territoriale di Serra San Bruno intende procedere con la riorganizzazione degli interventi in materia di servizi e politiche sociali e, a tale scopo e per garantire standard qualitativi elevati dei servizi, intende chiedere agli Enti gestori dei servizi di strutture semi-residenziali e residenziali autorizzate della Calabria, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente, l’interesse a stipulare convenzioni con il Comune Serra San Bruno, in qualità di Comune Capofila dell’Ambito territoriale, presentando la propria manifestazione d’interesse. Il sistema di convenzionamento dà luogo a un rapporto giuridico avente ad oggetto la concessione di un’attività esercitata per erogare prestazioni di assistenza semi-residenziali e residenziali volte a promuovere e supportare tutte le iniziative di integrazione rivolte ai minori, alle donne in difficoltà, agli anziani e alle persone con disabilità. [Continua in basso]

I Comuni che compongono l’Ambito territoriale di Serra San Bruno sono: Serra San Bruno (Capofila); Acquaro; Arena; Brognaturo; Capistrano; Dasà, Dinami; Fabrizia; Gerocarne; Mongiana; Nardodipace; Pizzoni; San Nicola da Crissa; Simbario; Sorianello; Soriano Calabro; Spadola; Vallelonga e Vazzano. Quanto ai destinatari dell’Avviso, sono ammessi a presentare la propria Manifestazione di interesse esclusivamente i Soggetti gestori
di strutture a ciclo semiresidenziali e residenziali
erogatori di prestazioni a favore di minori, donne in difficoltà, anziani e disabili, operanti in Calabria, in possesso dell’Autorizzazione al funzionamento
e di tutti i requisiti, previsti per le rispettive categorie, indicati dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 503/2019 e s.m.i., dal Regolamento n. 22/2019 e s.m.i. e dai loro allegati.

Strutture per minori: Centro diurno per minori; centro diurno per minori con disabilità; comunità educativa per minori; comunità educativa per pre – adolescenti e adolescenti; gruppo appartamento maschile/femminile per minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria; comunità specialistica educativa per minori con disturbi del comportamento o disadattati sociali sottoposti a provvedimenti penali e/o amministrativi; centro specialistico per bambini e adolescenti vittime di abusi e maltrattamenti; centro minori stranieri non accompagnati;

Strutture per adulti: Centro diurno per anziani; comunità alloggio per anziani; comunità accoglienza per adulti in difficoltà; case rifugio per donne vittime di violenza con o senza minori; case di accoglienza per donne in difficoltà, gestanti e/o con figli; casa di riposo per anziani;

Strutture per persone con disabilità: Centro diurno per persone con disabilità mentali; centro diurno per persone con disabilità; comunità alloggio per persone con disabilità; comunità alloggio per persone con disabilità; comunità alloggio per persone con disabilità mentale; casa famiglia per persone con disabilità grave.

LEGGI ANCHE: Trasporto disabili, l’Ambito Territoriale di Vibo cerca soggetti per erogare il servizio

Contributi a chi assiste familiari non autosufficienti: a Vibo pronta l’erogazione

Progetti di vita per autismo e disabilità, “io autentico” offre formazione gratuita agli enti

top