lunedì,Aprile 29 2024

Fondazione Natuzza, a Paravati folla delle grandi occasioni per la Festa della Mamma

Nell’occasione è stato commemorato il 36esimo anniversario della nascita della Fondazione voluta dalla Serva di Dio per realizzare la Villa della Gioia

Fondazione Natuzza, a Paravati folla delle grandi occasioni per la Festa della Mamma

Si sono riversati in tanti, a Paravati, per il 36esimo anniversario della nascita della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, “figlia” prediletta della Serva di Dio Natuzza Evolo, morta nel giorno di Ognissanti del 2009. Migliaia di pellegrini attratti dal forte carisma della mistica calabrese con le stigmate, incuranti delle previsioni meteo che preannunciavano una giornata dal clima non certo primaverile, anzi. E, in effetti, la pioggerellina insistente c’è stata per tutto il corso della mattinata, tanto da costringere i presenti a utilizzare l’ombrello. Un “inconveniente” che, a conti fatti, alla fine ha fatto sì che ne uscisse fuori un ulteriore spettacolo di colori. La ricorrenza è stata commemorata, come tradizione, in concomitanza con la Festa della Mamma. I cancelli che portano nella grande spianata della Villa della Gioia sono stati aperti alle ore 8. I festeggiamenti, invece, sono iniziati alle 10.30 con la processione dell’effige della Vergine giovinetta, così come Mamma Natuzza la vedeva in vita nel corso delle sue numerose apparizioni. Subito dopo si è svolta la santa messa all’aperto, alla presenza di decine di sacerdoti, degli stessi familiari della mistica, del presidente della Provincia di Vibo Valentia, Corrado L’Andolina, del sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano, di altre autorità territoriali e di un gran numero di pellegrini giunti da varie regioni d’Italia. Tra questi, molti appartenenti ai cenacoli mariani sorti in varie parti del mondo su input dell’umile donna calabrese. [Continua in basso]

A celebrare dal sagrato della “grande chiesa” la sacra funzione ci ha pensato don Pasquale Barone, da alcuni mesi ritornato a svolgere il ruolo di presidente della Fondazione dopo le dimissioni del suo predecessore Pasquale Anastasi. Il già parroco di Paravati all’inizio della messa ha ripercorso le fasi che hanno portato alla nascita della realtà di religione e di culto. A soffermarsi sui contenuti dei brani odierni del Vangelo è stato, invece, il rettore padre Michele Cordiano. Il complesso ecclesiastico, il 6 agosto del 2021 è stato intitolato al “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” e aperto al culto. A farlo, l’attuale vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro, oggi assente poichè per improrogabili impegni familiari si trova fuori sede.

Dopo la messa, la statua della Vergine giovinetta e con le braccia accoglienti è stata riportata all’interno dell’edificio sacro. Non prima, però, che attraversasse parte della spianata tra due ali di folla, con canti e scroscianti applausi finali da parte dei fedeli. Le commemorazioni per il 36esimo anniversario della nascita della Fondazione di Natuzza proseguiranno fino a tarda sera. Alle ore 16, all’interno della “grande chiesa” ci sarà la recita dell’Ora di Guardia, a cui seguirà la celebrazione della santa messa, prevista alle 18.30. Anche in queste ore, intanto, prosegue il flusso dei pellegrini per far visita alla tomba di Mamma Natuzza, sita in una cappella interna alla vicina Casa per anzianiMonsignor Pasquale Colloca”. La stessa dove la Serva di Dio è morta e ha trascorso gli ultimi anni della sua vita al fianco del marito Pasquale Nicolace.

LEGGI ANCHE: Paravati, il vescovo incontra i fedeli e spiega il trasferimento di don Muscari a Pizzo

Il pellegrinaggio della sezione calabrese dell’Unitalsi da mamma Natuzza

Mileto, la Diocesi si raccoglie attorno al suo vescovo per i trent’anni di sacerdozio

top