domenica,Aprile 28 2024

Alluvione in Libia, dalla Calabria uomini e mezzi per fronteggiare l’emergenza

Partita una colonna mobile della Protezione civile. La tempesta Daniel, con il crollo di dighe, ha causato migliaia di morti

Alluvione in Libia, dalla Calabria uomini e mezzi per fronteggiare l’emergenza

La Calabria è tra le prime regioni italiane – insieme ad Abruzzo, Puglia e Campania – a fornire supporto di mezzi e materiali per i soccorsi alla Libia, colpita sabato notte dalla tempesta Daniel che si è abbattuta sulla costa settentrionale del Paese mediterraneo causando, tra l’altro, il crollo di due dighe e circa 20mila morti. In particolare, il Dipartimento regionale della Protezione Civile, a seguito di attivazione da parte del Dipartimento nazionale, ha inviato dopo poche ore una colonna mobile, composta da funzionari del Dipartimento e volontari di associazioni, che ha raggiunto il porto di Brindisi, dove la nave San Marco della Marina Militare Italiana è salpata per portare gli aiuti alle popolazioni libiche. La Calabria ha fornito una serie di mezzi e materiali utili a fronteggiare l’emergenza causata dalle pesanti inondazioni.  Si tratta di alcune pompe idrovore ad alta capacità e altre attrezzature idonee di soccorso idrogeologico. Questa è la seconda missione internazionale della Protezione Civile regionale nel giro di pochi mesi, dopo quella del febbraio scorso a seguito del terremoto in Turchia.

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