lunedì,Aprile 29 2024

Parte da Rombiolo il concorso fotografico dedicato ai siti culturali minori

Il progetto dell’associazione Armos punta alla promozione del patrimonio culturale e archeologico del comprensorio vibonese

Parte da Rombiolo il concorso fotografico dedicato ai siti culturali minori

Promuovere luoghi poco conosciuti, farli conoscere oltre i confini locali. L’associazione Archeoclub d’Italia Aps– “Armos” – sede di Rombiolo prosegue la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico del comprensorio vibonese. L’obiettivo del sodalizio è quello di promuoverne lo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio concretizzando iniziative mirate al raggiungimento di tale scopo. Già in passato sono state promosse giornate riservate alla storia locale e all’archeologia, con il coinvolgimento di famiglie e bambini. Iniziative di successo che, oltre all’ampia partecipazione, hanno risaltato l’importanza di far conoscere le proprie radici culturali. In tale cornice, “Armos” mette in campo l’iniziativa dedicata a “I siti culturali minori” dell’area del Poro. «Per siti minori – affermano i membri dell’associazione – devono intendersi quei luoghi che, fino ad oggi non hanno avuto la visibilità che meritano né siano stati valorizzati a dovere circa la loro importanza nella ricostruzione della storia del territorio». Il progetto «invita a raccontare, attraverso immagini, un sito culturale minore che può essere scoperto o riscoperto allo scopo di riportarlo in vita strappandolo all’oblio, all’incuria e all’abbandono, facendo sì che lo stesso possa illustrarci parte della storia che ha caratterizzato quello specifico contesto che lo accoglie e lo custodisce». Il concorso fotografico è destinato ad una vasta area geografica che comprende i Comuni di Tropea, Nicotera, Ricadi, Rombiolo, Ionadi, San Calogero, Briatico, Limbadi, Cessaniti, Drapia, Zungri, Joppolo, Filandari, Zambrone, Spilinga, Parghelia e Zaccanopoli. Il contest viene realizzato grazie al «supporto del Gal terre vibonesi ed al patrocinio dei comuni di: Rombiolo, San Calogero, Limbadi, Zungri e Spilinga». La partecipazione al concorso è gratuita, aperta a tutti i fotografi, professionisti e non, senza limiti di età, che al momento della presentazione della domanda di partecipazione, non risultino iscritti all’Archeoclub d’Italia sede locale di Rombiolo per l’anno 2023. In base al regolamento, ogni partecipante potrà proporre un massimo di tre fotografie che (unitamente alla scheda di iscrizione ed al modulo per il trattamento dei dati personali, debitamente compilati e sottoscritti), dovranno essere inviati presso la sede dell’associazione Archeoclub d’Italia “Armos” entro il 30 novembre 2023. La consegna potrà essere effettuata tramite posta o email (maggiori info anche sulla pagina social di Armos). A conclusione del progetto è prevista una mostra delle fotografie pervenute e la pubblicazione di 12/18 fotografie sul calendario 2024. Inoltre è in programma la premiazione dei primi tre scatti valutati da apposita commissione composta da esperti nelle varie discipline: fotografia, archeologia, architettura ed immagine.

LEGGI ANCHE: La leggenda dei 7 martiri di Monteleone e la storia del Castello rivivono con le passeggiate culturali

Guerrieri, armi e offerte agli dei: i tesori dell’area sacra di Scrimbia al Museo di Vibo

Alla scoperta della Villa romana di Papaglionti vecchia: l’evento targato “Armos”

top