Tutti gli articoli di Società
PHOTO

I lavori riguardanti piazza Luigi Razza e la problematica inerente l’eliminazione di circa 70 posti auto, determinata dal progetto di riqualificazione dell’area, al centro dell’intervento del Comitato spontaneo dei cittadini che, riunitosi, ha espresso perplessità in merito alle soluzioni avanzate dall’amministrazione comunale. Si potrebbe optare per la creazione di 35 stalli di parcheggio nell’area ex “palazzo della vergogna” o in alternativa la modifica del progetto con l’individuazione di 16/18 stalli nella parte finale della piazza. «Tutti gli interventi dei commercianti e dei residenti presenti – fa presente il Comitato in una nota rivolta al sindaco Maria Limardo e all’assessore Carmen Corrado– hanno sottolineato le criticità già precedentemente espresse, non per la riqualificazione in sé, ritenuta necessaria, ma per l’idea progettuale dell’isola pedonale, foriera di un ulteriore isolamento del centro cittadino e quindi dannosa per le numerose attività commerciali e sanitarie presenti in tutta la zona, disagevole per i residenti e assolutamente inutile sotto tutti i punti di vista. Si è preso atto come, purtroppo, a nulla sono valse le legittime rimostranze e i vari tentativi di riportare la situazione nella normale concertazione tra le parti che, all’origine della progettazione è completamente mancata, e che si riteneva però potesse essere finalmente avviata. Si è anche ipotizzato – si fa rilevare- che la serie di progetti in corso in tutta l’area del centro porterà alla cancellazione di oltre 300 posti macchina senza aver previsto valide alternative. Se ciò fosse vero, anche solo in parte, si ribadisce che la Vostra è una visione della città che sicuramente non ci appartiene. Consapevoli che la gestione della res pubblica oltre agli onori comporta gli oneri derivanti, reiteriamo la nostra contrarietà alla nuova destinazione della Piazza L. Razza che, si ribadisce, in collegamento con la creazione delle altre opere pubbliche nella zona (Piazza Morelli, Via Clarisse), condannerà il centro di Vibo, nel periodo della cantierizzazione ad un inferno ma che, soprattutto, alla fine dei lavori regalerà un’oasi in mezzo al deserto». Il Comitato promette battaglia: «Intendiamo continuare ad opporci con forza e nelle sedi competenti, con ogni iniziativa democratica e legale, al progetto che continuiamo a considerare un danno alla comunità».
LEGGI ANCHE: Vibo, protesta del comitato “Luigi Razza”: «Il progetto di riqualificazione della piazza va modificato»
Al via i cantieri nel centro di Vibo, vertice in Comune per la gestione del traffico
Vibo, saldi partiti senza sprint ma ci sono buoni affari tra l’abbigliamento invenduto per il caldo

