martedì,Maggio 14 2024

Vibo, il ruolo della scuola nelle filiere produttive

Open day per il nuovo corso quadriennale di Chimica all’Itg

Vibo, il ruolo della scuola nelle filiere produttive

Valorizzare la filiera tecnico-professionale-formativa attraverso l’attivazione del nuovo indirizzo “Quadriennale di Chimica con curvatura sicurezza alimentare, ambiente, agroenergia”. Vibo Valentia è pronta al nuovo percorso recentemente autorizzato dal Ministero dell’Istruzione e così stamane nell’aula magna dell’Itg di Vibo Valentia è stato presentato il nuovo indirizzo di studi. L’incontro ha avuto quale tema centrale proprio “il ruolo della scuola nelle filiere produttive” con Agroenergia ha visto la presenza di tutti gli attori della filiera formativa: Its Academy Iridea, con la presidente Felicita Cincinnante, il vicepresidente e coordinatore della didattica Giorgio Durante, il direttore Tecnico Lina Pecora, Azienda Santacroce e Confindustria con Natale Santacroce, Gal Terre Vibonesi con Vitaliano Papillo, nonché, in rappresentanza del Comitato promotore per il Bergamotto, il prof. Rosario Previtera, docente dell’ITG –ITI di Vibo Valentia. Tra i graditi ospiti anche l’Università della Calabria, Dipartimento di Chimica e Tecnologie chimiche con la professoressa Emilia Furia ed il professore Massimo la Deda. A moderare l’incontro è stata Irene Sgrò, docente di chimica dell’Iis Itg e Iti di Vibo, mentre ad aprire i lavori è stata la dirigente scolastica Maria Grazia Gramendola che ha descritto la filera tecnico- professionale e formativa del corso quadriennale, evidenziando come il diploma, a conclusione del quadriennale, abbia la medesima validità di quello del corso quinquennale. In accordo alle esigenze di internazionalizzazione e di professionalizzazione del nuovo profilo di perito chimico, il percorso vedrà potenziati l’apprendimento della lingua inglese con l’adozione della metodologia CLIL (Content and language integrated learning), la didattica laboratoriale per l’apprendimento delle Stem (Scienze, Tecnologia, ingegneria e Matematica), i percorsi Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento). La forza della sperimentazione sta nell’intento di legare il mondo della formazione al mondo del lavoro, promuovendo anche l’opportunità di proseguire gli studi con i due anni dell’ITS Academy e con l’Università. Il protocollo di Intesa tra le Università calabresi e gli Its della Regione Calabria consentirà in vicendevole riconoscimento dei crediti. Si vuole, quindi, con questa sperimentazione quadriennale offrire un’opportunità concreta di lavoro ai giovani di questo territorio a forte vocazione agroalimentare, poiché il legame con le aziende del territorio, rappresentato dalla rete con l’azienda Santacroce e Confindustria, nonché con Gal Terre Vibonesi, è lo strumento attraverso cui colmare il mismacht tra domanda e offerta di lavoro. Tutti i relatori presenti hanno sviluppato il tema del convegno, indicando quale sarà l’impegno ed il contributo del proprio ente per il successo del percorso formativo. Grande entusiasmo e soddisfazione è stata espressa da ciascuna delle personalità presenti per una collaborazione che porterà innovazione nel nostro territorio e, grazie ad un migliore accompagnamento nel mondo del lavoro, consentirà di ridurre quella percentuale di Neet (not engaged in employment, education or training) che ancor oggi è tra le più alte in Europa. Il convegno è stato inoltre inserito in una giornata interamente dedicata all’informazione verso studenti e famiglie: a seguire, infatti, fino alle 18:30, docenti e studenti partecipanti all’Open day presenteranno il nuovo indirizzo quadriennale con il personale docente disponibile per chiarimenti e il personale amministrativo per supporto alle iscrizioni. Presenti, quali invitati, i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi ed omnicomprensivi della provincia di Vibo Valentia, oltre ai docenti referenti dell’orientamento e i genitori con le studentesse e gli studenti. Dall’incontro è emersa l’importanza dell’avvio di un tale percorso di studi, capace di formare quelle figure professionali necessarie per le aziende facendo così incontrare domanda e offerta di lavoro. Una necessità subito recepita anche dal Gal “Terre vibonesi”, presente all’incontro con il presidente Vitaliano Papillo. “Come Gal abbiamo risposto subito con entusiasmo a questo nuovo corso di studi – ha affermato Papillo – perché in un territorio particolarmente vocato come il nostro, formare tali nuove professionalità significa andare nella direzione giusta. Come Gal, quindi, proprio in vista di facilitare questo incontro tra domanda e offerta abbiamo inserito subito tale percorso in un nuovo progetto che vedrà presto la luce”.

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