mercoledì,Maggio 29 2024

Diocesi, la “Peregrinatio Mariae” dell’Unitalsi fa tappa a Mileto e a Vibo

L’effige della Vergine di Lourdes è stata accolta ieri nella sede diocesana con una messa celebrata dal vescovo. Oggi sarà a Vibo in visita allo “Jazzolino”

Diocesi, la “Peregrinatio Mariae” dell’Unitalsi fa tappa a Mileto e a Vibo

Sta toccando anche la diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea la “Peregrinatio Mariae” organizzata dall’Unione italiana per il trasporto ammalati verso i santuari mariani (Unitalsi) per commemorare i suoi 120 anni di vita. La due giorni è iniziata ieri, alle 17, con l’arrivo della statua della Vergine di Lourdes (copia esatta di quella che viene venerata nella grotta di Massabielle) sul sagrato della chiesa della Santissima Trinità di Mileto, accolta dal parroco don Salvatore Cugliari un gran numero di fedeli e da molti soci e assistiti della sottosezione Unitalsi di Vibo Valentia. Dopo un momento di preghiera, l’effige della Madonna, proveniente dal famoso santuario francese e dalle varie diocesi italiane, è stata portata in processione nella basilica cattedrale dedicata a  Maria Assunta in Cielo e a San Nicola di Bari, dove alle 18 si è svolta la partecipata celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Attilio Nostro. Nell’occasione il presule ha sottolineato l’esigenza di porre lo sguardo a Maria e di soffermarsi quotidianamente davanti all’eucarestia per poter poi riconoscere nei poveri e nei più deboli il volto di Dio. E, al riguardo, ha preso ad esempio la figura e il profilo di santità di Madre Teresa di Calcutta, che spesso amava ricordare queste cose alle sue consorelle.

Nel corso della sua omelia monsignor Nostro si è anche soffermato sull’importanza di accettare e dare significato alla croce per riuscire successivamente a servire chi ha bisogno di aiuto, «così come ha fatto in vita la stessa Serva di Dio Natuzza Evolo accogliendo tutti quelli che si recavano da lei per incontrarla e ricevere una parola di conforto, e tra questi io stesso». Conclusa la sacra funzione, i pellegrini si sono di nuovo ritrovati in preghiera nella basilica cattedrale e davanti alla statua della Vergine di Massabielle, alle 22 circa, per la recita del rosario e dei vespri presieduti dal parroco don Domenico Dicarlo. Nella mattinata di oggi, dopo la messa delle 7.30 e l'”abbraccio amoroso” ai ragazzi del Centro di recupero per tossicodipendenti “Maranathà”, la Madonna pellegrina ha lasciato la chiesa madre e la città sede di diocesi per recarsi a fare visita ai pazienti dell’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia. Nell’occasione, alle 10 circa, all’interno del nosocomio della città sede di provincia si svolgerà un’apposita celebrazione eucaristica. Al termine della messa la statua della Vergine di Lourdes sarà trasportata nel vicino duomo di San Leoluca, per la recita del santo rosario e dell’Angelus.

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