Elezioni comunali, il segretario nazionale di Prc a Vibo per lanciare la candidatura a sindaco di Murabito – VIDEO
Maurizio Acerbo ha incontrato l’esponente di Rifondazione comunista in corsa contro Muzzopappa, Cosentino e Romeo: «La prima cosa da fare? Aprire il Comune alla partecipazione dei cittadini»
«Le cittadine e i cittadini hanno la possibilità di votare una persona competente e appassionata. Poi io sono molto contento che a Vibo ci sia il ritorno della presenza di una lista di Rifondazione Comunista, perché c’è bisogno di ricostruire, in Italia, una sinistra degna di questo nome». Commenta così la candidatura a sindaco di Vibo da parte di Marcella Murabito il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo, che questo pomeriggio ha avuto modo di incontrare l’aspirante primo cittadino davanti Piazza Santa Maria, su Corso Vittorio Emanuele III, così da confrontarsi sulle prossime elezioni europee e amministrative dell’8 e 9 giugno.
Marcella Murabito, siciliana d’origine e calabrese d’adozione, è in corsa per la carica di sindaco assieme agli sfidanti Roberto Cosentino, Francesco Muzzopappa ed Enzo Romeo.
Acerbo è invece candidato alle europee con la lista Pace, Terra, Dignità. «L’Italia deve interrompere l’invio di armi in Ucraina, deve uscire dalla guerra e proporsi, insieme a Papa Francesco, come paese che lavora per la mediazione – ha spiegato Acerbo -. Credo che abbiamo il dovere, poi, di porre fine alla complicità nostra, del nostro governo, con il genocidio in atto in Palestina. La pace è anche la condizione per avere politiche ambientali e sociali. Se prosegue la guerra non ci saranno risorse né per la sanità, né per il lavoro e né per l’ambiente».
Presente all’incontro anche la candidata alle europee per la Circoscrizione sud con la lista Pace, Terra e dignità, Laura Marchetti. «Una delle ragioni per cui io mi sono candidata è che sono un insegnante e mi chiedo che insegniamo a fare se tutta la nostra memoria, la nostra storia, le bellezze non servono a mantenere in vita ciò che la guerra cancella oscenamente. Un’altra ragione è perché sono madre e donne. Credo che le donne per prime debbano dire no alla guerra, proprio in qualità di madri di tutta la terra».
L’occasione è stata utile all’unica donna in corsa per la poltrona di primo cittadino per sottolineare i punti salienti del proprio programma. «Il nostro programma è improntato e disegnato sul cittadino. È il cittadino che deve prendere coscienza che a lui spetta il governo della città – ha commentato Murabito -. Noi, qualora dovessimo arrivare al governo della città, la prima cosa che faremmo è aprire il palazzo comunale ai cittadini. Vogliamo portare chiarezza, trasparenza e semplificazione, una razionalizzazione delle risorse che in passato sono state gestite in maniera allegra. Gli obbiettivi primari sono proprio i bisogni dei cittadini: scuola, sanità, beni primari, acqua, rifiuti, strade. Insomma, partire dalle cose essenziali per poi pensare ad altro».