sabato,Aprile 27 2024

Comparni, successo per la seconda edizione della Passione vivente – Foto

La rassegna sacra è stata interpretata da oltre un centinaio di figuranti, i quali sono riusciti ad emozionare e a commuovere il numeroso pubblico presente

Comparni, successo per la seconda edizione della Passione vivente – Foto
Foto Luca Dimasi

Mai come in questa circostanza la comunità di Comparni si è ritrovata impegnata a lavorare all’unisono per un fine più alto. Un momento di grande impatto emotivo, sociale e religioso, che per il secondo anno consecutivo ha coinvolto tutta la cittadinanza della piccola frazione di Mileto nella rappresentazione delle varie fasi che hanno portato alla passione e risurrezione di Cristo. Alla fine è stata tanta la gente che ha assistito alla seconda edizione dellaVia Crucis vivente”, organizzata dalla locale comunità parrocchiale “Maria Santissima Immacolata” guidata dal parroco, nonché rettore del seminario diocesano, don Agostino Pugliese. Nell’occasione i fedeli sono stati letteralmente catapultati indietro nel tempo, grazie a scene e a costumi d’epoca pienamente convincenti, a figuranti che hanno saputo rappresentare perfettamente i vari personaggi interpretati, a una voce narrante che ha saputo emozionare e commuovere. Al riguardo, a cimentarsi con bravura nei panni del Cristo, della Vergine Maria, dei sommi sacerdoti, di Pilato, dei soldati romani, di Giuseppe d’Arimatea, delle pie donne, dell’apostolo Giovanni, di Simone di Cirene e dei due ladroni, sono stati oltre un centinaio di attori e di semplici comparse, giovani e meno giovani.

Tra la gente che ha assistito passo passo alle tragiche fasi che oltre due mila anni fa hanno portato alla morte di Gesù il Nazareno sul monte Golgota, molta è stata quella proveniente da altri comuni della provincia di Vibo Valentia, così come molteplici sono state le fasi ricreate, raccontate e rappresentate con bravura da organizzatori e interpreti amatoriali. Molte le scene proposte. Tra queste, particolarmente toccanti e suggestive quelle della crocifissione e morte di Gesù sul monte Calvario e della deposizione del suo corpo all’interno del sepolcro. Passaggi di intensa drammaticità e di profonda spiritualità, fondamentali e propedeutici al momento più significativo della storia e della fede cristiana, a quella gloria di risurrezione che, domenica prossima, troverà il suo sigillo nella solennità della Santa Pasqua.

 

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