Cantiere a Bivona, Patania (Confasila): «Un incubo iniziare i lavori a ridosso della stagione balneare»
La gara è stata aggiudicata nel settembre scorso ma i lavori sono partiti solo in questi giorni. «La non fruibilità della piazza comporta la perdita di uno dei pochi punti di aggregazione e di uno spazio verde per i bambini»
Continuano le perplessità dei cittadini attorno ai lavori di rifacimento della piazzetta di Bivona, soprattutto in ordine alla tempistica di avvio del cantiere. Ad intervenire questa volta è il segretario provinciale del sindacato Confasila Gianni Patania. “Eravamo tutti impazienti per l’avvio del cantiere, per quella gran bella opera d’arte che avrebbe dovuto rappresentare la rinascita di Bivona, un’attrazione turistica, una speranza per i pochi commercianti della frazione, sin da quando l’amministrazione Limardo presentava le opere finanziate dal Pnrr. Oggi purtroppo tutta quella propaganda a favore del cambiamento si è trasformata in un incubo: estate 2024, Bivona messa in ginocchio dal cantiere antistante la Tonnara. Non è possibile – afferma Patania – che dopo aver aggiudicato la gara definitivamente in data 21 settembre 2023 con determina dirigenziale n. 1340 e aver sottoscritto il contratto con Rep numero 344 del 28 settembre 23 si pensi di avviare i lavori il 9 aprile 2024 ‐ dopo ben sette mesi ‐ a ridosso dell’inizio della stagione balneare (maggio/settembre). Significa rovinare l’intera frazione penalizzando i commercianti tutti. L’amministrazione Limardo con i suoi illuminati dirigenti e assessori non potevano non sapere che cittadini e commercianti aspettano proprio questo periodo far vivere la piccola frazione tra B&B, bar, lidi e pensioni. Hanno solo pensato di far bella figura con l’inizio del cantiere trascurando la realtà dei fatti, trascurando la volontà dei cittadini e dei commercianti. Cittadini, turisti e attività commerciali gravitano tutti intorno a quella piazza che, nonostante abbia la pavimentazione rovinata e sia sporca, è comunque fruibile per bagnanti e turisti dove tra un lampione rotto e l’altro non funzionante, tra giochi dei bambini ed erbacce trovano tutti un punto di ritrovo. Per Bivona – rimarca Patania – la non fruibilità della piazza comporta la perdita di uno dei pochi punti di aggregazione e di uno spazio verde per i bambini. Possiamo affermare a gran voce che quel meraviglioso progetto, purtroppo gestito da incompetenti, sarà la tomba di Bivona. Pertanto servono delle risposte concrete da dare ai cittadini ai commercianti e ai turisti che ad oggi hanno già pagato l’affitto per venire in ferie nella piccola frazione. Altro aspetto che gli uffici hanno trascutato è la sicurezza stradale, non prevedendo una via di fuga per gli abitanti degli edifici che costeggiano la piazza che si trovano con una strada stretta ed oggi anche in doppio senso priva di cartellonistica stradale e, quindi, molto pericolosa. Si prendano provvedimenti o si sospendano i lavori o in alternativa, visto che per incapacità degli uffici comunali è stato ritardato l’avvio dei lavori, va limitato l’inizio effettivo degli stessi sulla spiaggia e – conclude Patania – solo nell’area antistante la tonnara in modo da poter rendere fruibile la piazzetta così facendo e ripristinando anche la sicurezza stradale”.
LEGGI ANCHE: Cantieri aperti a Bivona: malcontento e preoccupazione fra i residenti
Presto il restyling del Parco urbano di Vibo, nel frattempo regna il degrado – Video