Giornata densa di significati per gli ospiti della Residenza sanitaria assistenziale “Villa Arcobaleno” di Limbadi. La struttura si occupa da tempo di riabilitazione psichiatrica. In questo contesto, nei giorni scorsi i suoi pazienti si sono recati in visita ufficiale al porto di Gioia Tauro, accompagnati dal responsabile Vincenzo Gradia, dall’educatore Salvatore Crupi, dall’infermiere Michele Iaconis, dalla dottoressa Rosalba Sesto e dalle volontarie Graziella Blasi, Annamaria Lazzaro e Lucia D’Agostino. Ad accoglierli, il presidente dell’autorità portuale Andrea Agostinelli, affiancato dalla responsabile alla comunicazione Concetta Schiariti. L’ammiraglio ha nell’occasione illustrato ai presenti la storia, le attività e i servizi che svolge la struttura portuale, la ricaduta dal punto di vista occupazionale e dello sviluppo che questa ha su tutto il territorio calabrese e sul bacino del Mediterraneo.

Lo stesso presidente ha anche risposto puntualmente e con vivo interesse alle tante domande rivoltegli dai pazienti della Rsa. L’incontro all’interno del porto di Gioia Tauro è proseguito con una visita guidata proposta agli ospiti di “Villa Arcobaleno” dalla responsabile alla comunicazione Schiariti. «L’iniziativa – sottolineano al riguardo i responsabili della Residenza sanitaria assistenziale di Limbadi – rientra in quelle attività di riabilitazione che consentono ai nostri ospiti di coltivare momenti di  socializzazione e spunti di conoscenza del territorio, al fine di mantenere vivi, costanti e continui i contatti con la società e la comunità. Una visita molto gratificante, accolta da tutti loro con grande interesse e partecipazione».