giovedì,Marzo 28 2024

Svolta “smart” al Comune di Arena, attivati i pagamenti tramite bancomat

Con i terminali elettronici sarà possibile effettuare il saldo dei tributi, della mensa scolastica, del servizio trasporto scolastico e varie altre spettanze

Svolta “smart” al Comune di Arena, attivati i pagamenti tramite bancomat
Una veduta panoramica di Arena

«Un nuovo servizio che se da un lato è utile a migliorare l’efficacia dell’attività amministrativa dall’altro consente all’Ente di andare incontro alle esigenze dei cittadini che vogliono un’Amministrazione sempre più agevole e al passo coi tempi». Da qualche giorno è stato attivato al Comune di Arena – primo ente del Vibonese a dotarsene – un servizio di pagamento tramite bancomat e carta di credito. In sostanza, gli uffici comunali sono stati dotati di Pos, terminali elettronici per il pagamento tramite Bancomat o carte di credito, e il nuovo servizio, attivato nell’ottica della semplificazione delle procedure amministrative e dei rapporti con la pubblica amministrazione, potrà essere utilizzato per il pagamento dei tributi, diritti per rilascio certificati anagrafici e di carte d’identità, della mensa scolastica e del servizio trasporto scolastico. E ancora, potrà essere utilizzato per il pagamento diretto dei preavvisi e verbali relativi a violazioni al Codice della strada, delle sanzioni amministrative di competenza dell’ente, del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, dell’imposta di pubblicità e delle pubbliche affissioni, del canone del servizio idrico integrato e delle concessioni e servizi cimiteriali. «L’obiettivo dell’Amministrazione – fa sapere il sindaco Antonino Schinella – è duplice, insomma, va nella direzione di realizzare un’Amministrazione sempre più digitale e smart e punta a migliorare l’incasso e la gestione delle entrate comunali, evitando agli utenti le lunghe file presso gli Uffici postali e consentendo ai cittadini di avere un piccolo ma significativo beneficio a livello economico, non dovendo sostenere i costi delle commissioni».

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