venerdì,Ottobre 11 2024

Un sì per la vita, a Briatico l’Aido scende in piazza per sensibilizzare sul tema della donazione degli organi

Il gruppo “Tania Conocchiella” ha avuto modo di illustrare anche la petizione lanciata on line al fine di attivare all’ospedale di Vibo il servizio prelievo organi

Un sì per la vita, a Briatico l’Aido scende in piazza per sensibilizzare sul tema della donazione degli organi

Anche Briatico ha celebrato la Giornata nazionale dell’Aido. I volontari e la dirigenza del sodalizio locale intitolato alla memoria di Tania Conocchiella si sono ritrovati in piazza IV Novembre per contribuire alla sensibilizzazione sul tema della donazione degli organi. Una mission partita 25 anni fa che ha apportato un significativo cambio di passo sul territorio vibonese dove l’espianto degli organi post mortem per lungo tempo è stato considerato un tabù.

L’iniziativa a Briatico

«L’obiettivo della Giornata – hanno reso noto i membri dell’Aido di Briatico – è quello dell’informazione e sensibilizzazione dei cittadini alla scelta consapevole di diventare potenziali donatori di organi e tessuti post mortem e quindi “promuovere il sì alla donazione”». Un gesto di generosità grazie al quale «migliaia di persone ogni anno, attraverso il trapianto, tornano ad una vita piena. Possono farlo anche grazie all’impegno di migliaia di volontari che rinnovano la loro scelta facendo sensibilizzazione nelle scuole, nelle piazze e ovunque sia possibile».

Un Sì che si arricchisce di grande significato: «La Giornata è da sempre un’occasione per colorare di rosso e bianco, i colori della associazione le nostre città, compresa quella grande “città virtuale” rappresentata dalla rete internet e dai mezzi di comunicazione e alla comunità che li abita». L’appuntamento promosso dall’Aido diventa «occasione per sensibilizzare e informare la cittadinanza sull’importanza della donazione degli organi e raccogliere i Sì. In particolare, la raccolta dei Sì ad Aido si sviluppa presso i banchetti, dove i nostri volontari hanno risposto a dubbi e richieste in tema di donazione».

La petizione

L’evento a Briatico ha assunto una rilevanza di non poco conto nel contesto locale: «La manifestazione ci ha permesso di informare sull’andamento della petizione lanciata online sulla piattaforma Change.org, dalla nostra presidente Angela Frati, perché anche all’ospedale provinciale di Vibo “Jazzolino” si possano prelevare organi, tessuti e cellule dei cittadini che in vita hanno scelto di essere donatori post mortem. La sottoscrizione è gratuita e richiede solo un po’ di dati necessari per la validazione, un indirizzo email sul quale viene restituito il buon esito della sottoscrizione. Purtroppo nonostante i circa 6.500 visione al momento abbiamo ancora 330 firme».  

Tanto il lavoro da fare ma il gruppo “Conocchiella” non si arrende: «Da 25 anni il nostro gruppo continua a credere che anche i calabresi possano diventare autosufficienti nel procurare organi, tessuti e cellule per salvare e migliorare la vita dei tanti in lista d’attesa. Questo ridurrebbe la spesa per la famiglia con un membro in lista d’attesa, in numero necessario dei posti in dialisi e i costi per la migrazione sanitaria specifica. Domani i nostri dirigenti saranno presente all’ospedale di Tropea per accogliere l’arrivo in bici dei trapiantati d’organo partecipanti al 18mo Granfondo Ciclistico dei Trapiantati provenienti da Rosarno».

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Come diventare donatori

Per diventare donatori basta un sì: «Attraverso una dichiarazione di volontà all’Aido, al Comune all’emissione della carta d’identità elettronica, all’Asp o semplicemente portando in tasca una dichiarazione olografo in cui sia espressa la volontà del sì alla donazione. Le dichiarazioni vengono trascritti nel Sit (Sistema informatico dei trapianti) che viene interrogato in caso di paziente divenuto cadavere per causa neurologica per le compatibilità con la persona in lista d’attesa».  

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