Vibo, onorificenza al merito per il comandante della Casa circondariale Conti: Cavaliere della Repubblica e nuovo incarico al ministero
Da luglio sarà al ministero della Giustizia nel Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria in qualità di dirigente
La serata di ieri a Vibo Valentia, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, è stata all’insegna della cultura e del riconoscimento istituzionale. All’ex Convento dei Gesuiti, dopo un apprezzato concerto tematico eseguito dagli allievi del Conservatorio “Fausto Torrefranca”, si è tenuta la cerimonia di consegna di quattro onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”. Tra gli insigniti, spicca il nome del comandante della Casa circondariale di Vibo Valentia, Salvatore Conti, al quale è stato conferito il prestigioso titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana su proposta della presidenza del Consiglio dei ministri e per decreto del presidente della Repubblica. Accompagnato dal figlio Giuseppe, il comandante Conti ha espresso una «sentita gratitudine per l’importante riconoscimento». Ha voluto «dedicare l’onorificenza» non solo alla sua famiglia, «ma anche alla direzione e a tutte le donne e gli uomini della Polizia penitenziaria», sottolineando con forza il «ruolo cruciale del Corpo nell’assicurare legalità, sicurezza e, al contempo, un approccio umano nell’esecuzione della pena». Un messaggio che evidenzia la complessità e la delicatezza del lavoro svolto quotidianamente all’interno degli istituti penitenziari.
«Dopo anni di servizio alla guida dell’Istituto penitenziario Vibonese – si legge nella nota della Federazione sicurezza della Cisl -, un periodo durante il quale ha lasciato un’impronta significativa, il comandante Conti si prepara a un nuovo, importante capitolo della sua carriera. A partire dal prossimo luglio, infatti, assumerà un nuovo incarico a Roma al ministero della Giustizia – dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria in qualità di dirigente di Polizia penitenziaria. Un trasferimento che testimonia la stima e la fiducia riposte nelle sue capacità professionali a livello nazionale».
La serata si è poi conclusa in un clima di festa e convivialità, con un brindisi e il tradizionale taglio della torta in onore degli insigniti. Presenti il prefetto Colosimo, numerose Autorità civili e militari, e i rappresentanti istituzionali del territorio, a conferma dell’importanza dell’evento che ha saputo unire cultura, celebrazione dei meriti e un forte senso di comunità.
