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Vibo, quattro gemelli e un sogno chiamato musica: «La nostra è una passione di famiglia» -Video

Nazzareno, Mario, Silvana e Chantal hanno 16 anni e frequentano il liceo Capialbi. Con la loro band Octava si esibiscono nelle piazze riscuotendo ampi apprezzamenti: «Sono stati i nostri genitori a trasmetterci l’amore per la musica»

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La loro nascita fece scalpore. Era il 6 aprile del 2009 quando mamma Tiziana diede alla luce 4 gemellini: due maschi e due femmine: Nazzareno, Mario, Silvana e Chantal.
Per il Vibonese fu un evento eccezionale che attirò l’attenzione dei cronisti giunti in casa Iannello per conoscere i 4 fratellini bisognosi di cure, attenzioni e più braccia. Soprattutto quelle dei nonni che i primi mesi di vita dei piccoli dovettero dare una grande mano ai neo genitori che in un colpo solo erano riusciti a formare una grande famiglia. Sono trascorsi 16 anni. Oggi sono diventati quattro adolescenti con la passione per la musica.

Sedici anni dopo

Iscritti al secondo anno del liceo Musicale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia sognano di diventare famosi. Nazzareno, il più introverso dei fratelli, è un batterista. Il suo sogno è quello di calcare il palcoscenico del Festival di Sanremo. Silvana è una violinista e da grande spera di potere far parte di una grande orchestra. Il desiderio di Chantal, è quello di diventare una bassista famosa e fonica in uno studio di registrazione tutto suo. Mario da grande vuol fare il maestro di chitarra. Dopo la scuola i 4 fratelli che frequentano la stessa classe intraprenderanno strade diverse, tutte però accomunate dalla musica. «Una passione che ci hanno trasmesso i nostri genitori – confida Silvana – Abbiamo anche uno studio di registrazione a casa e da qualche tempo abbiamo formato una nostra band “Octava”. Ci esibiamo nelle piazze e riscuotiamo grandi consensi», ammette la giovane.

Il corto Ritroviamo la pace

Un talento che ha trovato terreno fertile nel liceo Capialbi di Vibo Valentia diretto da Antonello Scalamandrè. La loro classe, la II A musicale con la collaborazione della IV A Scienze Umane, ha infatti vinto il primo premio nazionale per la categoria Video/spot dell’ottava edizione del concorso “Pretendiamo legalità”. Il cortometraggio dal titolo “Ritroviamo Pace” ha convinto la giuria di esperti che ha assegnato il primo posto assoluto. Nelle scorse settimane, accompagnati dalla docente di lettere e tutor del progetto Ines Calafati, hanno raggiunto Caserta a bordo di un autobus messo a disposizione dalla Polizia di Stato di Vibo Valentia.

«Abbiamo pernottato in caserma – dice emozionata Bianca Bonifacio,16 anni – è stata un’esperienza meravigliosa». Alla realizzazione del videoclip hanno partecipato, tra gli altri: Giorgia Gaudioso 16 anni prima voce, Anna Barbuto 16 anni autrice e seconda voce, Antonio Amabile 15 anni e naturalmente i fratelli Nazzareno, Mario, Silvane e Chantal Iannello.

L’orgoglio della scuola

È l’ultimo giorno di scuola per i ragazzi che hanno portato in alto il nome del liceo Vibonese. «Sono orgogliosa dei miei ragazzi», dice la professoressa Calafati che li ha voluti incontrare nell’aula che li ha visti lavorare insieme durante i lunghi pomeriggi. È il momento dei saluti, delle vacanze estive: «Ci vediamo a settembre e vi raccomando – dice la prof – volate in alto, non fermatevi mai davanti agli ostacoli. Ponetevi obiettivi elevati e raggiungeteli. Non guardate mai con invidia e gelosia, e soprattutto amatevi, perché con l’amore è possibile realizzare grandi cose».  

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