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“Il sogno diventa realtà”. Recitavano così le magliette indossate da giovani e meno giovani che hanno disputato la prima partita nel tanto atteso campo di calcio inaugurato ieri sera a Comerconi, frazione di Nicotera. Uno spazio – con annesso parco giochi per i più piccoli – che la comunità aspettava da decenni: tante le promesse non mantenute nel tempo, mentre generazione dopo generazione si è continuato a giocare a pallone in campetti di fortuna, creati con paletti in legno a segnalare le porte e tanta fantasia. Per questo la serata di ieri è stata vissuta con tanta intensità dai comerconesi.
La festa ha registrato la presenza e gli interventi del sindaco di Nicotera Giuseppe Marasco, del parroco di Comerconi don Saverio Callisti e dell’assessore comunale Roberto Massara che, residente proprio nella frazione, si è impegnato in prima persona per la realizzazione dell’opera. L’acquisto del terreno da parte del Comune, nei pressi del bivio d’ingresso al paese, agli albori dell’amministrazione Marasco – in sella dal 2019 -, nell’ultimo anno poi l’impulso ai lavori che hanno portato ieri sera al taglio del nastro per campo di calcio e parco giochi.
«Lo avevamo promesso durante la prima campagna elettorale e oggi eccoci qui, la comunità locale lo vive quasi come un miracolo, ma non è un miracolo: è il frutto di una buona amministrazione», ha sottolineato il sindaco Marasco. «Comerconi così come Preitoni e Badia, dove sono cresciuto, non sono mai state particolarmente curate negli anni addietro. Noi abbiamo preso un impegno affinché anche queste piccole realtà possano recuperare il tempo perduto», ha aggiunto. Il primo cittadino ha poi ringraziato l’assessore Massara e la consigliera Rosy Barillari, anche lei di Comerconi, «per la tenacia nel crederci e nel trovare i fondi, euro su euro, per realizzare quest’opera. Per tutta l’amministrazione – ha concluso Marasco – è una grandissima soddisfazione oggi dare al paese un luogo di svago e d’incontro, per giovani e meno giovani».
La parola è quindi passata a Roberto Massara: «Un sogno che sembrava destinato a restare sulla carta, ma che grazie all’impegno concreto, alla determinazione e alla visione dell’amministrazione Marasco è diventato realtà. Non solo uno spazio fisico, ma un luogo che sarà punto d’incontro per bambini, ragazzi, famiglie; un simbolo di riscatto e speranza per tutta la comunità». L’assessore ha poi voluto ringraziare i suoi concittadini «per la pazienza, per non aver mai smesso di credere che un cambiamento fosse possibile, e per aver continuato a lottare, a chiedere e a sperare». «Oggi – ha concluso – inauguriamo un campetto e un parco giochi, ma inauguriamo anche una nuova stagione per il nostro paese: una stagione fatta di fatti, non più solo parole. Che sia solo l’inizio di tanti altri progetti che possiamo realizzare insieme, per il bene di tutti».
È seguita la benedizione da parte del parroco don Saverio Callisti, che ha voluto anche lui sottolineare quanto sia importante per un paese così piccolo – poco più di 400 abitanti – avere un nuovo spazio dove «incontrarsi e stare insieme, al di là del gioco. Oggi è un giorno storico per la nostra comunità». Una comunità impaziente e felice, che dopo il taglio del nastro si è riversata nel parco giochi e nel campetto, con i bambini subito pronti a salire sulle giostre e i più grandi a calciare un pallone. L’intervento, ha aggiunto il sindaco, non è ancora terminato: prossimamente si provvederà a completare il campetto con l’erba e il parco giochi con apposita pavimentazione antitrauma. Intanto ci si gode questo tanto atteso spazio di felicità.