Tra arte, fede e spiritualità all’interno di uno dei luoghi più suggestivi, caratteristici e affascinanti della provincia vibonese: il Parco archeologico di Soriano Calabro. Tra le rovine dell’antico Convento di San Domenico, infatti, ieri sera è andato in scena il recital musicale “Io l’ho visto”, presentato dall’Associazione Adonaj e promosso dalla direttrice del Polo museale di Soriano Calabro, Mariangela Preta.
Nato dall’ascolto e dalla preghiera condivisa dei due autori Gianni Colarusso e Tiziana Ceravolo, lo spettacolo ha intrecciato musica e parola, offrendo al pubblico una testimonianza viva e coinvolgente. Un’opera che nasce da un cammino spirituale profondo e che porta sul palco un messaggio di fede capace di toccare mente e cuore.

Le parole di Mariangela Preta

Un affascinante intreccio di musica, teatro e spiritualità insomma e, peraltro, che ha registrato una numerosa e calorosa partecipazione da parte del pubblico. L’evento, proposto dalla già menzionata Associazione Adonaj e sostenuto dall’impegno del Polo Museale, ha visto esibirsi un ensemble vocale e strumentale di grande valore, oltre alla presenza di un gruppo teatrale che ha portato in scena monologhi intensi e suggestivi.
Ecco, a tal proposito, le parole della direttrice del Polo Museale, Mariangela Preta: «Siamo felici di ospitare uno spettacolo così intenso dal punto di vista artistico e spirituale. La cultura ha il potere di unire e ispirare. Con “Io l’ho visto” offriamo al pubblico un’esperienza che supera i confini locali, unendo musica, teatro e riflessione spirituale in un luogo carico di storia e suggestione».
Il Polo Museale di Soriano Calabro conferma così il proprio ruolo di punto di riferimento per le attività culturali e attrattive del territorio, continuando a promuovere eventi capaci di valorizzare il patrimonio storico e spirituale in contesti unici.