Nell'occasione il borgo ritornerà a essere un luogo sospeso nel tempo, permettendo al pubblico di immergersi nelle scene e nella magia della natività di Gesù
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Con l'arrivo del Natale ritorna a Jonadi il Presepe vivente, tradizionale appuntamento giunto ormai alla sua XXVII edizione. L'iniziativa, espressione autentica dell'identità culturale e delle tradizioni del territorio, viene promossa dalla locale Pro Loco con il patrocinio del Comune. Alla buona contribuirà riuscirà anche quest'anno l'intera comunità di Jonadi, che con passione, dedizione e impegno si prodiga da tempo per custodire quel filo sottile che lega il presente alla memoria. L'appuntamento è per lunedì 26 dicembre, a partire dalle ore 17. La conclusione è prevista alle ore 21. Nell'occasione il suggestivo borgo antico diventerà una sorta di luogo sospeso nel tempo, dove a farla da padroni saranno luci, voci e antichi mestieri, che permetteranno ai visitatori di immergersi nella magia del Natale, attraversando le scene e intrecciando gli sguardi dei figuranti, fino a sentirsi parte viva del racconto. «Il nostro desiderio - afferma il direttore artistico Maria Gentile - è trasformare ogni edizione in un'esperienza capace di lasciare un segno. Vogliamo raccontare la bellezza della nostra tradizione attraverso nuovi elementi scenici e dettagli curati con amore, offrendo a chi partecipa non solo uno spettacolo, ma un viaggio dell'anima tra storia, spiritualità e comunità». «Si partirà dalle aree patrizie e dai matrimoni ebraici, fino a raggiungere le aree contadine - spiega invece il presidente della Pro Loco, Domenico Bertuccio - facendo sì che ogni scorcio del borgo diventi parola e ogni scena memoria viva. Attraverso questa rievocazione non raccontiamo soltanto il passato, ma lo rendiamo presente e condiviso. È grazie all'impegno dei figuranti, dei soci e dei volontari se il Presepe Vivente continua a essere il cuore pulsante di Jonadi. Al riguardo desidero ringraziare sinceramente anche il Comune, per la costante vicinanza e il prezioso supporto organizzativo». Al termine del percorso in via Regina Elena i visitatori potranno usufruire di ulteriori spazi dedicati alla condivisione, alla creatività e alla magia del Natale. Ad accoglierli ci penseranno, nello specifico, la locale scuola primaria di Jonadi, con un'esposizione dei lavoretti realizzati dagli alunni, e l'associazione “L'Albero della Vita” di Filandari, che a sua volta allestirà la Casa di Babbo Natale, spazio pensato per regalare ai più piccoli un momento di gioia e stupore, tra luci, sorrisi e atmosfera fiabesca. L'ingresso al Presepe vivente sarà contingentato. Dagli organizzatori l'invito finale al pubblico a parcheggiare nelle piazze Italia e Josemaría Escrivà e a non affollare gli ingressi all'apertura.

