Una lunga tradizione partita nel 1948 e che ancora oggi l’associazione I Normanni tiene viva, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Tante le targhe ricordo donate ai partecipanti tra cui quella al ciclista più longevo: Giuseppe Farina, classe 1933
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Circa novanta ciclisti, giovani e meno giovani, provenienti da tutta la Calabria e qualcuno persino da oltralpe. Anche quest’anno, come negli ultimi sette, si è svolto a Monterosso il Bec (brevetto escursione ciclistica) della Madonna del Rosario, manifestazione organizzata dall'Asd I Normanni con l'aiuto della Confraternita del Rosario e patrocinata dall’Amministrazione comunale.
Le origini della gara ciclistica
Una manifestazione che ha dietro una lunga tradizione: la primissima edizione della gara ciclistica risale infatti al 1948 in concomitanza con il volere del Papa Pio XII, che il 13 ottobre di quell’anno fece partire da Roma una fiaccola che, trasportata a staffetta da tutti i ciclisti che avevano partecipato al Giro d’Italia, giunse al santuario della Madonna del Ghisallo, protettrice dei ciclisti, depositata dagli ultimi due tedofori: Fausto Coppi e Gino Bartali. Fiammella che ancora oggi è accesa all’interno della chiesetta in provincia di Como.
Tra sport e valorizzazione del territorio
L’Asd I Normanni e il suo presidente Antonello Ceravolo oggi organizzano la gara ciclistica per «trascorrere – spiegano in una nota – una giornata di sport e di amicizia insieme a tanti ciclisti amici che giungono da tutta la Calabria, ma anche per valorizzare il nostro territorio, immerso in una natura stupenda, circondato da colline di uliveti, con alle spalle una magnifica montagna di faggi secolari, e davanti, il Lago Angitola. Per far conoscere le bellezze dei nostri borghi attraversati dalla manifestazione a partire da Monterosso Calabro, Maierato, Sant’Onofrio, Filogaso, San Nicola da Crissa, Capistrano e Polia». La manifestazione ha visto la partecipazione di circa 90 corridori, 19 le società presenti, provenienti da tutte le province della Calabria e molti altri ciclisti che hanno partecipato a titolo personale. «Abbiamo avuto – aggiungono gli organizzatori – la presenza del presidente regionale della Uisp, Diego Quattrone, che ha partecipato in bici alla manifestazione».
I premi ai partecipanti
Tutti i ciclisti sono stati omaggiati con un attestato di partecipazione. Assegnate anche alcune targhe premio: al ciclista più giovane Giuseppe Cianflone, al ciclista meno giovane Francesco Lamanna, al ciclista che proviene da più lontano Ottavio Sausa (Francia), alla squadra più numerosa Laureanese Team Bike. Un premio speciale è stato poi assegnato alle partecipanti femminili: Nadia Longo, Concetta Tunnis e Mariangela Barbuto. Infine, un riconoscimento anche al ciclista più longevo di Monterosso Giuseppe Farina, classe 1933.

