La giunta comunale di Ricadi ha recentemente approvato il progetto “Parco culturale Giuseppe Berto – Racconti di vita e paesaggi a Capo Vaticano”, per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale del territorio. L’iniziativa rientra nel Piano di sviluppo finanziato dal Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 e mira a creare un parco culturale dedicato al celebre scrittore di Mogliano Veneto ma innamorato perdutamente della Calabria, Giuseppe Berto, noto per le sue opere che esplorano la complessità della vita e del paesaggio calabrese. L’obiettivo principale dell’Ente è di «promuovere la partecipazione attiva della comunità locale e incentivare il turismo sostenibile, valorizzando al contempo le risorse naturali e culturali del territorio di Ricadi e Capo Vaticano».

Il progetto prevede «un’ampia collaborazione con associazioni ambientaliste e portatori d’interesse, creando un partenariato pubblico-privato che permetterà di garantire una gestione efficace e condivisa delle attività». La giunta ha sottolineato l’importanza di «formalizzare questo accordo per poter presentare una proposta solida e ben strutturata alla Regione Calabria, necessaria per ottenere i fondi necessari». La delibera approvata stabilisce inoltre come sia «necessario costituire un gruppo di lavoro e incaricare, salvo buon fine, 5 esperti per la curatela scientifica del parco».

Il documento però, presente sull’albo pretorio dell’Ente, cita solamente quattro figure delle cinque figure necessarie: Luisa Caronte, l’architetto Emilio Minasi, Antonia Berto (figlia dello scrittore) e Pantaleone Mercurio. La prossima fase prevede, infine, la presentazione ufficiale del progetto alla Regione, affinché possa ottenere i finanziamenti necessari e ancora non quantificati, per la sua realizzazione.