È stato un viaggio a ritroso nel tempo con lo sguardo rivolto al futuro e con al centro l'uva e la produzione del vino, tra filari, frammenti di storia locale e il ricordo delle antiche tecniche utilizzate dai nostri padri. Un incontro, non solo per addetti ai lavori, incentrato sulla salvaguardia e valorizzazione degli ultimi vigneti secolari del territorio, con gli occhi però puntati alle innovazioni che al giorno d'oggi contraddistinguono la viticoltura.

Questi, in breve, i contenuti dell'interessante e partecipazione convegno promosso a San Costantino Calabro, all'interno dell'ex asilo delle Suore della Carità, dall'associazione “Disabili senza barriere” presieduta dal vulcanico e poliedrico Rocco Deluca. Tra gli interventi in sala, quelli dell'archeologo Fabio Lico, dell'agronomo e segretario della Coldiretti di Vibo Valentia, Costantino Denami, del titolare delle omonime Cantine, Lillo Marcianò, del sommelier Pasquale Garrì e della professoressa dell'Istituto Alberghiero di Vibo Valentia, Santina Lagamba. Ad affiancare il docente, alcuni degli stessi allievi della scuola, da sempre attenta a iniziative del genere, nella convinzione che rappresentino un ulteriore modo per arricchire il curriculum dei propri alunni e un adeguato supporto al loro piano di studi, in un perfetto connubio tra formazione e filiera. La discussione che ne è conseguita ha permesso di raccogliere diversi spunti e stimoli di riflessione, ma anche di approfondire le varie tematiche che ruotano intorno al mondo del vino e del paesaggio circostante.

Tra il pubblico presente, anche diversi viticoltori locali, i quali nell'occasione hanno portato con loro un campione della vendemmia 2025, al fine di una valutazione organolettica e tecnica, condotta a conclusione del dibattito dallo stesso sommelier Garrì, con l'ausilio degli allievi dell'Istituto Alberghiero. Un'analisi sensoriale e gustativa accurata e illustrata in ogni minimo dettaglio, che ha permesso all'esperto in sala di constatare la bontà e l'alta qualità dei vini proposti, successivamente offerti per un assaggio anche a tutti i presenti al convegno “Tra tradizione e futuro” promosso dall'associazione Disabili senza barriere.