martedì,Aprile 23 2024

Mileto, il ritorno al calcio giocato nel segno di Francesco Prestia Lamberti

A due anni di distanza una squadra della cittadina normanna è ritornata a calcare i campi di Categoria. Alla gara d’esordio presenti sindaco e assessori

Mileto, il ritorno al calcio giocato nel segno di Francesco Prestia Lamberti
La squadra del Real Mileto al gran completo
La premiazione di Muzzopappa

È ritornato il calcio giocato a Mileto. Dopo due anni di pausa, infatti, la cittadina normanna è ritornata ad annoverare una propria squadra in un regolare campionato della Figc, di Seconda categoria in questo caso. Si tratta del Real Mileto allenato da Mario Spina. Sono lontani i tempi in cui sodalizi della città sede di diocesi calcavano campionati ben più illustri. Tuttavia, il ritorno nel calcio “che conta” è stato salutato con grande entusiasmo dai tifosi locali. In tanti, infatti, hanno voluto esserci all’esordio in campionato della propria squadra del cuore nella stadio di casa. Di fronte, i cugini del San Costantino Calabro allenati dal mister miletese Adriano Vangeli. La partita si è svolta in un clima amichevole e di grande rispetto. Nel ricordo del povero 15enne Francesco Prestia Lamberti – ex giocatore del Real Mileto ucciso anni fa da un coetaneo per futili motivi – e di gente come il professore Filippo Mesiano e il mister per antonomasia Nino Vari’, a loro volta uomini che hanno scritto gli ultimi decenni di storia calcistica di Mileto e che oggi non sono più in vita. Ma anche del “presidentissimoSaverio Muzzopappa, guida indiscussa della Stella del Sud, premiato poco prima del calcio di inizio per aver portato alla fine degli anni ’80 il sodalizio a calcare i campi di Eccellenza. [Continua in basso]

Il sindaco con gli assessori

Sugli spalti del Comunale, a fare il tifo per la squadra di casa anche il sindaco Salvatore Fortunato Giordano, l’assessore allo Sport Rosa Alba Gangemi e quello all’Urbanistica Fortunato Zoccoli. In mattinata la squadra del Real Mileto aveva partecipato alla messa presieduta nella basilica cattedrale dal vescovo Attilio Nostro nell’ambito della Giornata regionale del Ringraziamento. La partita con il San Costantino, per la cronaca, è finita con un nulla di fatto, a reti inviolate. Ma questo, a conti fatti, alla luce di tutto assume solo i toni del semplice dettaglio.

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