giovedì,Aprile 25 2024

A Ionadi la giornata dedicata alle vittime innocenti di mafia: «Non giratevi dall’altra parte» -Video

L’appello della madre di Francesco Prestia Lamberti, il 15enne di Mileto ucciso nel 2017 da un suo coetaneo: «Mio figlio si sarebbe potuto salvare»

A Ionadi la giornata dedicata alle vittime innocenti di mafia: «Non giratevi dall’altra parte» -Video
Francesco Prestia Lamberti

La piantumazione di un albero di ulivo nel cortile della scuola secondaria di primo grado di Ionadi, quale segno di speranza, rinascita e legalità ha dato il via alla manifestazione dal titolo “Sperare insieme nella rinascita… Nel segno di Francesco”. All’evento, oltre alla dirigente scolastica Luisa Vitale, hanno partecipato il Prefetto di Vibo Valentia Roberta Lulli, il procuratore Camillo Falvo e il Vescovo della diocesi di Mileto Nicotera e Tropea Attilio Nostro.

Nel segno di Francesco Lamberti

Marzia Luccisano, madre di Francesco Lamberti

Una giornata dedicata ad una vittima innocente della mafia, il giovane Francesco Prestia Lamberti, il 15enne di Mileto ucciso nel 2017 da un suo coetaneo. Toccante la testimonianza di mamma Marzia Luccisano. Si è rivolta alla platea di giovani che hanno gremito il giardino della scuola media. Lì dove suo figlio è cresciuto: «Nei vostri occhi vedo gli occhi di Francesco – ha detto commossa -, mi auguro che la morte di mio figlio non sia stata vana e che da questa terribile vicenda nasca un germoglio positivo». La donna ha esortato i ragazzi a denunciare gli episodi di violenza e di bullismo.

«Non voltatevi dall’altra parte»

«L’ assassino di mio figlio – ricorda la donna –  aveva solo 15 anni, ma prima di ucciderlo aveva compiuto diversi atti violenti contro altri ragazzi. Girava armato, li picchiava, li metteva in ginocchio e nessuno ha mai denunciato. Purtroppo ce ne sono tanti altri come lui in giro – ha concluso – e un giorno uno così potrebbe capitare sulla vostra strada. Girarsi dall’altro lato non porta da nessuna parte. Se le persone che sapevano non si fossero voltate dall’altra parte, Francesco a quest’ora sarebbe ancora tra noi». È poi intervenuto il Prefetto: «Chi rispetta la natura – ha detto Roberta Lulli – rispetta l’uomo, e chi rispetta l’uomo rispetta le regole». Ha quindi concluso il suo messaggio con un monito: «Voi siete il futuro ma siete anche il presente e dovete essere le prime sentinella della legalità».

«L’ulivo è l’albero della vita»

La piantumazionea Ionadi dell’albero di Ulivo

Per il Procuratore Falvo «Queste iniziative ci fanno capire che stiamo andando nella direzione giusta. Parlare di legalità  – ha aggiunto – è importante. Qualcuno ancora pensa che nulla stia cambiando, ma si sbaglia, perché le cose stanno cambiando». La manifestazione si è conclusa con l’intervento del vescovo che prendendo spunto dal tema della giornata, ha spiegato ai ragazzi che l’albero dell’ulivo rappresenta l’albero della vita, poiché «per riuscire a trarre l’olio, il suo frutto più importante, ci vogliono ingegno e fatica. Se avrete la pazienza di utilizzare sempre il vostro ingegno e di non spaventarvi della vostra fatica, così come state facendo adesso, sicuramente la Calabria cambierà».

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