Pizzo, la Coppa della Pace riparte all’insegna della legalità
L’ormai storico torneo di beach volley come sempre si arricchisce di dibatti e incontri. Per la 15esima edizione si parlerà di giustizia sociale con ospiti Peppino Lavorato e Mimmo Lucano
Riparte la Coppa della Pace, l’evento che ormai da 15 anni è appuntamento fisso dell’estate pizzitana e calabrese. E quest’anno l’anteprima sarà davvero speciale: domani, 26 luglio alle 19.30, infatti, sulle terrazze del Castello Murat, arriveranno due ospiti illustri per declinare il valore di questa edizione: la legalità, nella sua accezione più ampia di giustizia, associato al colore rosso. La Coppa, conosciuta per lo più come torneo di beach volley, si pone, fin dai suoi esordi, finalità più impegnative ed “impegnate”, associando ad ogni edizione un tema ed un colore che vanno a comporre il bandierone, simbolo della manifestazione e dell’associazione Sbarbagianni, che da 15 anni la organizza.
A dialogare con Claudio Marrella, ideatore e responsabile organizzativo della Coppa, e Silvio Primerano, referente culturale dell’organizzazione insieme ad Erica Tuselli, un duo d’eccezione: Peppino Lavorato, ex sindaco di Rosarno ed ex parlamentare noto per la sua guerra alla ‘ndrangheta ed alla corruzione e Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, conosciuto in tutto il mondo per il sistema di integrazione ed accoglienza messo su per ripopolare l’antico borgo del paese.
L’incontro, con il patrocinio del Comune di Pizzo, è organizzato in collaborazione con i promotori del Comitato Undici Giugno, organizzazione nata a supporto di Mimmo Lucano e del progetto di integrazione di Riace, che prende il nome dalla data di inizio del discusso processo che vede coinvolto lo stesso ex sindaco. Non mancheranno, durante il confronto, incursioni musicali, ad opera del cantautore pizzitano Francesco Di Iorgi, autore dell’inno ufficiale della Coppa della Pace, ed altre sorprese con testimonianze importanti sul tema di questa XV edizione.