venerdì,Aprile 26 2024

CALCIO | Soriano meglio di Juventus e Bayern Monaco

La porta della squadra vibonese è imbattuta dall’inizio del campionato. Salvatore Piccolo non subisce gol da 540 minuti. Nessuno, nei maggiori campionati europei, ha fatto meglio di lui

CALCIO | Soriano meglio di Juventus e Bayern Monaco
Salvatore Piccolo

Da una parte il rammarico per aver fallito un’altra ghiotta occasione per avvicinare la vetta, dall’altra la soddisfazione di aver mantenuto l’imbattibilità nel torneo. Il Soriano prova ad andare oltre il boccone amaro ingoiato nell’ultimo turno di campionato contro la Bagnarese, coccolandosi con un primato “europeo”.

Se, infatti, l’imbattibilità generale è una condizione comune a più squadre del girone B di Promozione, l’inviolabilità della propria porta è un record solamente rossoblù. Attenzione, non solo nel campionato di appartenenza ma in nessun altro dei maggiori tornei italiani ed europei. Volendo idealmente mettere uno dietro l’altro i portieri di tutte le squadre che compongono le tre categorie professionistiche italiane, l’intero massimo torneo dilettanti, ma anche le maggiori competizioni del Vecchio Continente, “a comandare” è, infatti, il pipelet del Soriano.

Il personaggio | Il Soriano sogna con Niang

L’imbattibilità di Salvatore Piccolo è di 540 minuti consecutivi. Un primato assoluto che neanche la Juventus, il Bayern Monaco, l’Atletico Madrid o il Manchester City possono vantare. «Il merito non è solo il mio – commenta l’estremo difensore rossoblù – se non subisco gol è soprattutto perché i miei compagni mi danno una bella mano limitando al massimo le azioni degli avversari. Il paragone con i più grandi portieri mi fa piacere, ma loro sono di un altro mondo, io mi limito a fare del mio meglio per la squadra in cui gioco».

Una risposta “alla Piccolo” insomma, per un giocatore che in carriera ha sempre preferito spostare l’attenzione sulla forza del gruppo e non sulla sua. Quella che ha permesso a se stesso e a tutto il Soriano di mister Gregoraci di strappare questo “piccolo” (è proprio il caso di dirlo) primato ai più famosi colleghi.

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