giovedì,Giugno 12 2025

Vibo, Miriam Jaskierowicz Arman incontra gli studenti: «Vi racconto la storia dei Giusti, non scordatela mai»

Nella Giornata dedicata a quanti si sono prodigati per difendere la dignità umana durante periodi bui come la Shoah, l'ambasciatrice di Pace ha raccontato la sua esperienza familiare e ringraziato scuola e Comune per averla voluta

Vibo, Miriam Jaskierowicz Arman incontra gli studenti: «Vi racconto la storia dei Giusti, non scordatela mai»

Vibo Valentia ha celebrato nella scuola Buccarelli di via Triparni la “Giornata dei Giusti”, portandola all’attenzione dei più giovanissimi. Ospite Miriam Jaskierowic Arman, tedesca, da qualche tempo trapiantata in Calabria, ambasciatrice di Pace, invitata a presiedere la ricorrenza dall’assessore comunale alla Pubblica istruzione, Vania Continanza. Al centro dell’attenzione il ricordo sui “Giusti”, ovvero le persone che in tutti i genocidi e totalitarismi si sono prodigate per difendere la dignità umana e contrastare ogni forma di pregiudizio, anche rischiando la vita. Erano presenti anche: Marcella Mellea, presidente della Commissione comunale per la Cultura; Michele Petullà, poeta, scrittore e giornalista; e Mimma Cacciatore, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo I Circolo Garibaldi –  Buccarelli che, dopo aver ringraziato l’ospite a nome della scuola, non si è lasciata sfuggire l’occasione di dedicarle un saggio di uno dei fiori all’occhiello della stessa scuola vibonese: l’orchestra diretta dal maestro Antonello De Rito.

Ancor prima del momento centrale affidato a Miriam Jaskierowic Arman, Michele Petullà si è prodotto in un appassionato revaival sulle poesie legate alla ricorrenza. Il poeta vibonese è una “vecchia” conoscenza per Miriam Jaskierowic Arman: proprio lei – ispiratrice dal 2020 del Concorso nazionale di poesia per la Shoah e la Pace – nei giorni scorsi, alla Casa della Cultura di Cosenza, gli ha consegnato il Premio speciale della 5 edizione, presieduto da Francesca Misasi. Poi, l’intervento di Vania Continanza sul significato e l’importanza che lega il mondo dei giovani studenti alla storia di ieri. L’assessore è riuscita anche a strappare a Miriam Jaskierowic Arman il “sì” alla proposta di averla protagonista nell’edizione del prossimo anno, presentata come una iniziativa molto più coinvolgente con il territorio. Poi è stata la volta di Marcella Mellea che ha delineato il profilo della protagonista attraverso le tappe più esaltanti della  sua carriera. A chiudere gli interventi Anna Murmura, docente al Liceo statale Capialbi che da anni guida l’iniziativa sull’impegno organizzativo intorno al “Gardino dei Giusti”.

Il clou della manifestazione quando Miriam Jaskierowic Arman, profondamente commossa, ha preso la parola per iniziare a raccontare la sua vita, la sua famiglia, le vicissitudini dei “Giusti”, tutto quanto è accaduto nell’inferno della Shoah, confezionando, al termine, un bel messaggio da consegnare ai giovanissimi e portare a casa per «raccontare a chi non sa una storia che deve entrare nella conoscenza di tutti, nessuno escluso». Miriam Jaskierowicz Arman, produttrice, regista, insegnante di pedagogia vocale nel suo racconto ha lasciato capire tutti i motivi che l’hanno ridotta a «non avere più una lacrima per piangere». Infine, ha ringraziato Comune e scuola per l’ospitalità. E nel 2026 a Vibo Valentia potrebbe sorgere una sezione del “Giardino dei Giusti”, proseguendo e sviluppando ulteriormente l’iniziativa del Liceo statale Capialbi.

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