martedì,Maggio 27 2025

Volley, la Tonno Callipo Under 19 alle Finali nazionali di Termoli. Coach Piccioni: «Ce la metteremo tutta»

Occasione di pregio per la formazione vibonese che potrà confrontarsi con realtà ad alti livelli. L’esordio per la squadra sarà contro la Fenice Roma

Volley, la Tonno Callipo Under 19 alle Finali nazionali di Termoli. Coach Piccioni: «Ce la metteremo tutta»

La Tonno Callipo Under 19 è partita alla volta di Termoli, che sarà teatro delle Finali nazionali di categoria. Anche questa stagione un altro bel percorso a livello giovanile della squadra del tecnico Francesco Piccioni e del suo vice Giampaolo Maragò. Questa vetrina nazionale altro non è che la gratificazione, per la Tonno Callipo tutta, del grande lavoro che si porta a termine durante la stagione. Ma anche l’occasione, per le giovani leve giallorosse, di confrontarsi con realtà magari più aduse ad alti livelli.

Tante, sono infatti, le società blasonate che si misurano in questi concentramenti mostrando, in molti casi, quelli che saranno i giocatori del domani ai massimi livelli. Ovviamente la Tonno Callipo cercherà di fare il meglio, garantendo sempre il massimo impegno dei suoi giovani promettenti che, come avrà modo di spiegare coach Piccioni di seguito, hanno accumulato specie in qualche elemento, esperienza da titolare nella prima squadra che ha disputato la Serie B.

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Il programma

La Tonno Callipo esordirà martedì 13 maggio alle ore 10.30 contro la Fenice Roma; quindi, dopo il secondo match (ore 15.30) del girone tra Acqui Terme ed i laziali, toccherà poi nuovamente ai giallorossi vedersela con la Pallavolo Bologna (ore 17.00). La gara d’apertura del girone sarà domani alle 9.00 tra Bologna-Acqui Terme. Mercoledì 14 poi, l’ultimo match della Tonno Callipo contro l’Acqui Terme in rappresentanza del Piemonte (ore 9.00). Chiuderà gli incontri Bologna-Fenice alle ore 10.30.

Le parole di coach Piccioni

Con l’allenatore Piccioni analizziamo quello che è stato e soprattutto sarà il cammino per la sua squadra…

«Il nostro percorso nel torneo regionale – inizia il tecnico della Tonno Callipo – è stato molto agevole. Sapevamo di avere una buona squadra anche perché la maggior parte dei ragazzi si è allenata tutto l’anno con il gruppo della Serie B. Qualcuno ha giocato anche titolare tutta la stagione, quindi sapevamo, per il livello della pallavolo calabrese, di avere un buon gruppo. Poi effettivamente così è stato: infatti abbiamo vinto agevolmente il girone territoriale, anche se è una formula per certi versi incomprensibile, però comunque non abbiamo avuto alcun problema. Anche nella finale a tre, con partite di andata e ritorno, non abbiamo avuto tante difficoltà visto che non abbiamo perso alcun set. L’unica asperità, se così può chiamarsi, è stata nella finale regionale in cui per un set e mezzo abbiamo sofferto contro il Crotone. Però poi, una volta modificato qualcosa, non c’è stata partita.  Questo, paradossalmente, non depone bene nel senso che i ragazzi hanno bisogno delle difficoltà per crescere. L’augurio è che i prossimi campionati siano ancora più competitivi, anche nelle fasi territoriali e regionali».

Il girone eliminatorio a Termoli si presenta niente male: dovrete vedervela con Bologna, Fenice Roma e Acqui Terme. Quali sono le difficoltà per il passaggio del turno e qual è la formula per andare avanti nel girone?

«Onestamente sulla carta non abbiamo un girone in cui c’è una squadra strafavorita: forse un po’ Bologna parte coi favori del pronostico avendo eliminato Ravenna e provenendo da una regione di alto livello come l’Emilia Romagna. Anche il Lazio con la Fenice Roma sarà una squadra da temere. Noi e Acqui Terme forse siamo sullo stesso livello. La formula è semplice: si tratta di un girone all’italiana, con partite di sola andata, la prima passa mentre le altre tornano a casa. Sicuramente è un girone complicato, non voglio definirlo di ferro, però comunque sarà arduo passare il turno. Ovviamente ce la metteremo tutta nonostante qualche difficoltà che stiamo riscontrando nell’ultimo periodo, però siamo carichi per giocarcela».

Tanti prospetti giallorossi interessanti: per loro a Termoli sarà un’ulteriore vetrina?

«Sicuramente abbiamo qualche prospetto interessante ma non per l’altissimo livello. Nel senso che un conto è il livello che abbiamo qui in Calabria, un altro è quello che affrontiamo appena usciamo dai confini regionali. Siamo una squadra con buoni giocatori, tra cui qualcuno ha meritato di giocare titolare in Serie B, maturando un’esperienza che, ci si augura, possa servirgli anche in queste partite giovanili che contano, per cui facciamo leva su quello».

Il presidente Callipo e tutta la società vogliono sempre puntare sulla linea verde, ciò dimostra che con lavoro ed impegno possono poi crescere i pallavolisti del futuro. Tuttavia non è automatico, né obbligatorio sia chiaro, che debbano tutti arrivare per forza in A1. Concordi?

«Sicuramente condivido la linea verde adottata dalla società: magari qualche anno fa con la presenza della prima squadra in Superlega o in A2, era più semplice essere appetibili per i ragazzi. Quest’anno c’è stata qualche difficoltà, però il direttore sportivo Peppe Defina è stato bravo a portare a Vibo prospetti interessanti che stanno lavorando bene, sono cresciuti e ci stanno dando grosse soddisfazioni. È ovvio che poi per arrivare ad alti livelli non basta solo la tecnica e la struttura fisica, ma c’è bisogno anche del giusto spirito di sacrificio, di testa sulle spalle e, sinceramente a livello generale, con i ragazzi ai tempi attuali non è per niente semplice. Dal canto nostro siamo ben consapevoli del fatto che è una fortuna avere una società come la Tonno Callipo, così attenta al settore giovanile e decisa ad investire sui ragazzi talentuosi del Meridione. Ovvio che tutto ciò è sicuramente un vantaggio».

Ed alla fine i frutti arrivano…

«Certo, anche i nostri ragazzi vibonesi stanno crescendo: uno su tutti Halim Kanar che tre anni fa – ancora lo ricordo – quando è arrivato in palestra faceva fatica a camminare. Adesso invece è un elemento veramente interessante. La strada è quella giusta ed in tal senso c’è una sola parola che conosciamo: lavoro! Solo quello può garantire non dico risultati immediati, ma qualcosa di buono che si può costruire per il futuro. La bontà del lavoro svolto dal settore giovanile della Tonno Callipo – continua Piccioni – si può notare anche dal fatto che, a fine scorsa stagione, abbiamo perso tre giocatori che hanno fatto il grande salto verso società più blasonate. Ebbene, qualcuno sta giocando titolare in A3, altri hanno fatto esperienze in A2 o quantomeno fanno parte dei relativi settori giovanili e si tratta di squadra importanti a livello nazionale. Ciò significa – conclude il tecnico giallorosso – che negli anni qui a Vibo si è sempre lavorato positivamente coi giovani, e quindi alla fine si vedono i frutti».

Organico Under 19:

  • Palleggiatori: Grande, Smeraldo;
  • Opposti: Cariello, Riga;
  • Centrali: Borgesi, Kanar, Saturnino;
  • Schiacciatori: Pisani, Augugliaro, Mauceri, Fusco;
  • Liberi: Buttarini.

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