Nuoto, Penta Vibo si impone al Trofeo delle Regioni: Giulia Ragozzino si conferma campionessa nazionale nei 200 farfalla
La giovane atleta si è anche piazzata terza nei 100 metri. In evidenza anche l'altra vibonese Miriam Artusa che ha fatto ottimi tempi nei 200 dorso, nei 400 stile libero e nei 200 misti

Vibo Valentia si conferma una città viva a livello sportivo. Stavolta, a rendersi protagonista, è la Penta Vibo Nuoto che si è imposta al XXVII Trofeo delle Regioni Esordienti A, tenutosi a Scanzano Ionico il 28 e 29 giugno. Una competizione di assoluto spessore per la competitività degli atleti partecipanti.
Una competizione di alto livello che raggruppa i migliori dieci atleti di ogni regione partecipante, quindi ogni anno accoglie le nuove leve di questo sport. La Calabria è stata rappresentata da due giovani promesse del nuoto, peraltro entrambe di origine vibonese: Giulia Ragozzino e Miriam Artusa.
Successo per Rogozzino, conferme per Artusa
Grande prestazione per entrambe che dunque si sono affermate anche a livello nazionale. Innanzitutto Giulia Ragozzino si impone, per il secondo anno di fila, come campionessa nazionale di categoria nei 200 stile farfalla, dominando la gara e chiudendo con un tempo di 2:32.68. Un trofeo conquistato e uno sfiorato, perché la stessa Rogozzino si è piazzata terza nei 100 metri stile farfalla con un tempo di 1:09.16.
In chiara evidenza anche Miriam Artusa che ha sgomitato fino all’ultimo per i primi posti, ottenendo comunque risultati rilevanti sia nei 200 stile dorso che nei 400 stile libero, senza dimenticare i 200 misti.
Penta Vibo, altra soddisfazione
Insomma, due giovani atlete da tenersi strette per il territorio vibonese che dimostra di saper plasmare talenti, grazie anche alla competenza di chi li guida. In tal senso il Penta Vibo certifica tutta la sua qualità e organizzazione soprattutto per quel che riguarda il settore giovanile, regalando trofei e vittorie ai suoi tesserati come successo, in questo caso, a Giulia Ragozzino e ulteriori consapevolezze come successo a Miriam Artusa poiché entrambe hanno saputo tenere testa ai migliroi giovani d’Italia nella loro categoria.