Il campionato di Prima Categoria non è ancora iniziato, ma il Nuova Ada ha già scritto un pezzo di storia: il club delle preserre, infatti, per la prima volta nella sua storia calcistica stacca il pass per gli ottavi di finale della Coppa Calabria, competizione riservata solo alle squadre militanti nel già menzionato campionato di Prima Categoria. Dopo aver vinto per 2-0 nella gara di andata dei sedicesimi di finale nel derby vibonese contro la Pol. Spilinga, la squadra di mister Zungri riesce a stanare gli impeti offensivi spilingesi e portare a casa il primo piccolo obiettivo stagionale.
Padroni di casa che riescono nell'intento di pareggiare i conti grazie alle reti di Maluccio e Ventrice, portando così la gara ai tempi supplementari. Proprio all'extra-time, però, a rete di Barilaro fa esplodere di gioia la panchina e i tifosi accorsi a sostenere la squadra. Finisce 2-1 ma è una sconfitta indolore perché il Nuova Ada è agli ottavi.

Le parole di mister Zungri

Una gara tosta ma che, alla fine, ha portato al risultato. Nel post gara si è espresso il tecnico del Nuova Ada, Pino Zungri: «La squadra, innanzitutto, in questa settimana ha completato la preparazione relativa alla velocità e dunque i carichi di lavoro erano molto pesanti. Quanto alla partita, devo dire che c'è stato un rigore inventato e un tiro che e nato da non so cosa, fatto sta che ci siamo trovati sotto di 2-0. Nei tempi supplementari, poi, è venuto fuori il valore atletico dei miei ragazzi».

Progetto ambizioso

Dove può arrivare dunque questo Nuova Ada? ecco la risposta di mister Zungri: «Quanto al capitolo mercato, ci siamo completati con gli ultimi due acquisti dei giorni scorsi. La società ha allestito una bellissima rosa e dunque partiamo con l'idea di fare bene, senza però dimenticare che sarà un campionato difficile perché conoscono le squadre che hanno inserito nel girone C come Locri NG, Roccella e le due compagini di Siderno, ovvero tutte compagini che hanno fatto calcio a grandi livelli. I presupposti per un progetto ambizioso ci sono, nel frattempo noi dobbiamo fare la nostra strada».
Oggi verranno resi noti i calendari: «Prima o poi bisogna incontrarle tutte. Favorite? In un campionato ci sono sempre quelle tre o quattro squadre che lottano per i vertici, più un outsider. Perseguiremo i nostri obiettivi, rispettando tutti».