La Guardia di finanza di Vibo Valentia, su richiesta del Direzione distrettuale antimafia, ha tratto in arresto questa mattina un esponente di spicco del clan di Filandari. L’accusa è estorsione aggravata dai metodi mafiosi.
Guasto meccanico, errore umano, sabotaggio? A distanza di 80 anni dalla tragedia in cui perse la vita il più illustre vibonese tutte le ipotesi restano aperte. Ma una, in particolare, potrebbe essere considerata la più attendibile ed è quella di un sabotaggio operato dai servizi di intelligence stranieri.
L’esemplare della specie “caretta caretta” presentava almeno una pinna mozzata, probabilmente dall’elica del motore di un natante. La specie è a rischio estinzione nelle acque italiane.
Il pentito reggino Salvatore Aiello spiega come la ‘ndrangheta tenga in pugno il settore rifiuti in tutta la regione e, in un’intercettazione con il boss Peppe Commisso, chiarisce come a giocare un ruolo determinante vi sia anche l’azienda recentemente approdata a Vibo Valentia.
Accanto alla cinquecentesca chiesa vibonese fanno “bella” mostra di sé cumuli di spazzatura e detriti che si «alimentano regolarmente senza che nessuno ponga fine allo scempio».
Arriva puntuale la replica del coordinatore Nazzareno Piperno alle affermazioni di Adriana Teti che giustificava l’operato degli uffici comunali adducendo questioni di forma. Per il sindacato si tratta di «Argomenti delicati che non dovrebbero lasciare spazio a interpretazioni».
La dirigente comunale Adriana Teti ha spiegato come stanno le cose sulla questione dello spazzamento dei rifiuti. Parla di «inesattezze», perché «non si è letto bene il capitolato». E attacca Nazzareno Piperno dello Slai-Cobas, reo di «parlare senza sapere».
Annunciando un’interrogazione sul punto, il consigliere Pd invita il primo cittadino a «lanciare un messaggio forte e chiaro, a meno che non voglia continuare far gestire la città dalla burocrazia comunale».
Il coordinatore provinciale Piperno chiede l’immediata rimozione dei dirigenti comunali «che hanno pensato di lasciare fuori dalla pulizia metà del centro urbano e tutte le frazioni».
Scriveva Costa a febbraio 2015: «L’obiettivo prioritario del programma è di garantire al cittadino una migliore qualità della vita, creando le condizioni perché possa vivere in una città sostenibile, in modo normale senza essere costretto ad affrontare pesanti disagi per soddisfare le più elementari esigenze di vita».
Il sindacato chiede la convocazione di un tavolo in Prefettura mettendo sul piatto il mancato rispetto dell’impegno che prevedeva l’assunzione di ulteriori 15 unità e la riduzione di orario che «rende difficile un ottimale svolgimento del servizio».
Un concorso di “riciclo creativo” rivolto agli studenti del “Colao” è la prima azione di un’apposita campagna d’informazione. I partecipanti all’iniziativa, fortemente voluta dal dimissionario De Filippis, curata dall’Ased e sostenuta da Confcommercio, verranno premiati il 5 gennaio sul palco del concerto dei “Terra Sona”.
Il circolo cittadino di Sinistra ecologia e libertà invita a non liquidare le dimissioni di De Filippis come fatto personale e a tenere fede agli impegni presi in campagna elettorale. Non manca la solidarietà ai giornalisti e all’avvocato minacciati.
Il consigliere comunale d’opposizione si schiera dalla parte dei lavoratori e invita l’Ente ad avviare le opportune verifiche sulla ditta. E aggiunge: «La differenziata resta un miraggio».
La chiusura dell’impianto di San Pietro Lametino per la festività ha determinato l’accumulo di notevoli quantità di spazzatura per le strade cittadine. Operai al lavoro, lamentano disagi per il cambio d’orario del servizio che prevede solo turni diurni.
Ordinanza urgente del sindaco Gianluca Callipo per l'affidamento provvisorio del servizio. «L'auspicio è che in futuro la città non si debba più confrontare con questo tipo di inadempienze» ha detto il primo cittadino.
Interrogazione a sindaco e assessore presentata dal gruppo di minoranza sulla qualità dell’acqua nella frazione Vena. Fa seguito ad un’analoga richiesta riguardante i rifiuti, rimasta però senza risposta.
L’agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente ha reso note le percentuali del riciclo nel 2014: arretra di poco la provincia (-0,53%), crolla nel triennio il capoluogo (-4,51%).
GIA’ l’urgenza della procedura prefigurava una corsa contro il tempo tesa a scongiurare una nuova emergenza nel settore rifiuti, considerato che la ProgettAmbiente lascerà il servizio il prossimo 30 settembre.