Per il consiglio direttivo dell’associazione degli industriali vibonesi «chi ha deciso di colpire il presidente ha voluto colpire il cambiamento che egli rappresenta».
L’iniziativa promossa dall’associazione di psicologi e psichiatri “MiPiAci” affronta le cosiddette “dipendenze da schermo” e le difficoltà di comunicare con l’altro secondo i canali tradizionali.
Bastano una giornata invernale e quaranta millimetri di pioggia perché l’acqua inghiotta l’arredo urbano, si mischi alla terra e diventi fango, trasformi le auto in zattere. Eppure non vogliamo vedere, non vogliamo ricordare la devastazione e il dolore del 2006.
Un mestiere, un’arte millenaria in via d’estinzione. In questi giorni abbiamo girato un emozionante documentario a bordo della "San Nicola", una piccola imbarcazione di pescatori tradizionali di Briatico.
Se il presidente se la prende con i predecessori e se uno dei predecessori è il suo vice-presidente ci si chiede solamente una cosa: ma che stanno dicendo?
Il fatto: sabato pomeriggio, a Vibo Marina, un uomo, 78 anni, già noto alle forze dell'ordine per reati di pedofilia, pedopornografia e atti di libidine violenta è stato fermato in macchina da un agente della Guardia di Finanza in borghese con tre ragazzi minorenni.
Quando Pantaleone Mancuso, alias “Scarpuni”, diede in mano al giovane Rinaldo Loielo una bomba di quasi 3 chili sembrava quasi fatta. Ammazzati gli Emanuele un altro pezzo di provincia sarebbe ritornata sotto il suo diretto controllo...