Denaro in contante, cesti natalizi, pizze, arancini e pasticcini recapitati al capobastone in carcere, munito di telefonino, mentre la moglie Tomasina Certo avrebbe gestito l’intera contabilità della famiglia
Il passaggio di “consegne” da Antonio La Rosa al genero Davide Surace preferito al figlio nella gestione degli affari della famiglia. Le ricariche dei telefonini in carcere effettuate da una donna di Tropea e la gravità indiziaria ravvisata dal gip