Il movimento fondato dal sindaco di Verona celebra la sua riunione inaugurale nel Vibonese. Presenti, tra gli altri, il coordinatore nazionale Venturi e lo stesso Tosi. In prima linea il coordinatore Massara e il vice Staropoli.
L’attività di indagine ha permesso di ricostruire tutta la vicenda che ha portato all’eliminazione di Di Leo, divenuto “pedina” scomoda per il suo clan. Non solo un movente ha determinato l’omicidio.