La Guardia di finanza di Vibo Valentia, su richiesta del Direzione distrettuale antimafia, ha tratto in arresto questa mattina un esponente di spicco del clan di Filandari. L’accusa è estorsione aggravata dai metodi mafiosi.
Il pentito reggino Salvatore Aiello spiega come la ‘ndrangheta tenga in pugno il settore rifiuti in tutta la regione e, in un’intercettazione con il boss Peppe Commisso, chiarisce come a giocare un ruolo determinante vi sia anche l’azienda recentemente approdata a Vibo Valentia.
Un concorso di “riciclo creativo” rivolto agli studenti del “Colao” è la prima azione di un’apposita campagna d’informazione. I partecipanti all’iniziativa, fortemente voluta dal dimissionario De Filippis, curata dall’Ased e sostenuta da Confcommercio, verranno premiati il 5 gennaio sul palco del concerto dei “Terra Sona”.
Il noto imprenditore del settore puntualizza le voci di un presunto affitto all’Ased dei mezzi per la raccolta da parte della ProgettAmbiente, definendole «Futili illazioni».
Il consigliere comunale d’opposizione si schiera dalla parte dei lavoratori e invita l’Ente ad avviare le opportune verifiche sulla ditta. E aggiunge: «La differenziata resta un miraggio».
La chiusura dell’impianto di San Pietro Lametino per la festività ha determinato l’accumulo di notevoli quantità di spazzatura per le strade cittadine. Operai al lavoro, lamentano disagi per il cambio d’orario del servizio che prevede solo turni diurni.