Vittima un argentino residente a San Gregorio d’Ippona che a fronte di un prestito di 800 euro ha dovuto restituire, dietro diverse minacce, la somma di 2.500 euro. Contestato pure il reato di usura
In cinque era stati scarcerati dopo l’interrogatorio di garanzia. Altri due sono stati rimessi in libertà dal Riesame. Sono anche accusati di danneggiamento
Il pm Olimpia Anzalone aveva chiesto severe condanne, ma il Tribunale ha ritenuto «generiche e lacunose» le dichiarazioni della parte offesa. In prescrizione il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni
Arresti domiciliari per il cognato di Domenico Macrì accusato insieme ad altri indagati di aver intimidito e chiesto soldi a Domenico Moscato, a sua volta arrestato
La misura cautelare si riferisce ad un episodio avvenuto nella tarda serata del 13 giugno 2015, quando avvenne un pestaggio sul molo antistante la Capitaneria di Porto di Vibo Marina
Il centrosinistra potrebbe puntare sull’ex assessore provinciale, il centrodestra rinuncia alla ricandidatura del sindaco uscente, e il consigliere di minoranza lavora alla “terza via”.
Sotto la lente d’ingrandimento sarebbero finiti documenti e atti inerenti alcuni lavori che hanno interessato sia la rete idrica che fognaria della città.
L’accordo europeo prevede la riduzione delle emissioni inquinanti del 20 per cento entro il 2020. Il primo cittadino Francesco Mazzeo: «Così proiettiamo il territorio verso un livello più elevato».
L’importante traguardo del nonnino festeggiato in piazza dalla comunità briaticese tra musica, balli e l’affetto di amici e parenti venuti anche da lontano.
Un venticinquenne di Sorianello avrebbe chiesto somme di denaro ad un imprenditore del Vercellese dopo averlo picchiato. Il provvedimento emesso dalla Procura di Ivrea ed eseguito dai carabinieri di Soriano.
Dall’inchiesta "Hydra" emerge nettamente il profilo di un “dominus” che trasferisce a Roma la sua attività di usuraio ed espande i suoi affari dalla Svizzera agli Stati Uniti.
Ci sono anche il fratello e i nipoti dell’ex senatore vibonese e già candidato a sindaco per Fratelli d’Italia, Francesco Bevilacqua, tra i sei destinatari delle ordinanze di custodia cautelare emesse questa mattina a Roma.
Beni per cinque milioni di euro posti sotto sequestro, sei ordinanze di custodia cautelare e diciassette indagati sono l'esito dei nuovi provvedimenti emessi nell'ambito dell'inchiesta che vede coinvolto anche l'ex consigliere regionale dell'Idv Vincenzo Maruccio.