Attivisti del movimento da tutta la Calabria inviano un duro commento a margine dell’iniziativa appellandosi alla Carfagna: “La nostra presenza per par condicio formale ma senza diritto di replica di fronte a teorie pseudoscientifiche”.
All’indomani del dibattito in consiglio comunale, il sindacato si dice fiducioso che la struttura sanitaria si farà dicendosi pronto ad «una grande battaglia di salute e speranza».
Per l’esponente sindacale si è di fronte a gravi carenze che non «possono essere più tollerate e che sono il frutto di una cattiva politica che guarda con simpatia ad altre Asp e Aziende ospedaliere».
Per il consigliere regionale la realtà vibonese è «l’emblema del fallimento della politica regionale in materia sanitaria, tra proclami e promesse disattese».
Cambiano gli equilibri a Palazzo ex Enel, i forzisti danno vita ad un gruppo autonomo. L’affondo di Macrì: «Noi mai consultati, a questo punto ci teniamo le mani libere».
Se dal fronte delle nomine berlusconiane ci si sarebbe atteso qualcosa di più scoppiettante, il resto del panorama politico offre sempre e comunque il peggio di se: diviso tra chi mendica le briciole e chi ha i pantaloni lisi dallo stazionamento pressoché perenne su poltrone pubbliche.
Prosegue lo scontro all’arma bianca dentro Forza Italia. La coordinatrice regionale ancora nel mirino degli esponenti vicini a Salerno: «La sua gestione animata da soli interessi personali».
Al coro degli scontenti di Forza Italia si unisce anche il sindaco di Serra San Bruno (in quota Salerno) che rimprovera al coordinatore provinciale di aver «agito alle spalle per abbattere l’avversario».
Il già coordinatore provinciale del partito non ha gradito il metodo utilizzato dal consigliere regionale per avviare la nuova fase azzurra annunciando la nomina «non condivisa» dei vicecoordinatori. «Metodi santelliani che distruggono il partito» ha detto.
Lo sfogo del consigliere regionale rivolto a Berlusconi: «Noi dimenticati nella riorganizzazione del partito». Ma l’ex cavaliere rinnova la fiducia alla coordinatrice.
Il consigliere regionale vibonese consolida la sua leadership già di fatto acquisita negli ultimi mesi. L'annuncio è arrivato direttamente dal coordinatore regionale, Jole Santelli.
Il gruppo consiliare di maggioranza Liberali per Vibo, denominazione civica di Forza Italia a Palazzo Razza, incassa l’adesione di due consiglieri già appartenenti ai gruppi Liberamente insieme e Vibo unica.