La Suprema Corte annulla con rinvio la decisione del Tribunale di Vibo quale giudice dell’esecuzione. Le imprese avrebbero pagato, attraverso i subappalti, una tangente da un miliardo di lire al clan Mancuso quale “tassa ambientale”
Sotto la lente d’ingrandimento sarebbero finiti documenti e atti inerenti alcuni lavori che hanno interessato sia la rete idrica che fognaria della città.
L’accordo europeo prevede la riduzione delle emissioni inquinanti del 20 per cento entro il 2020. Il primo cittadino Francesco Mazzeo: «Così proiettiamo il territorio verso un livello più elevato».