Il disco verde dopo la chiusura della Conferenza dei servizi. L’idea dell’imprenditore vibonese Francesco Cascasi è quella di realizzare un’area attrezzata per la nautica da diporto
L’evento, svoltosi al porto della frazione, volto a verificare l’efficienza e la prontezza del sistema di allertamento e di risposta a fronte di atti illeciti intenzionali contro la sicurezza marittima
Il senatore vibonese: «Lo scalo ha delle potenzialità finora inespresse, considerato che si trova al centro di una delle zone turistiche più importanti della regione»
Lo scalo vibonese presente alla manifestazione internazionale unitamente agli altri porti ricadenti nella competenza dell’Autorità del sistema portuale dei mari Tirreno Meridionale e Ionio
Si tratta di due superyacht, il primo appartenuto a Ennio Doris, il secondo di proprietà di Giorgio Armani. Lo scalo della frazione si conferma, anche grazie a queste presenze, un importante punto di riferimento per la nautica italiana e internazionale
Prende il posto di Massimiliano Pignatale. La cerimonia del passaggio di consegne è avvenuta ieri 2 settembre alla presenza del direttore marittimo della Calabria e della Basilicata tirrenica, capitano Giuseppe Sciarrone
Parla Antonio Lo Schiavo, promotore della legge di recente approvazione da parte del consiglio regionale della Calabria, che spiega i vantaggi anche per i due scali portuali del Vibonese
Al centro della querelle la realizzazione di un pontile a Vibo Marina da parte dell’imprenditore: «Quanto accaduto rappresenta il frutto avvelenato di interessi della criminalità organizzata, sciatteria amministrativa, arroganza e presunzione»
Il presidente Andrea Agostinelli firma il decreto che ritira la licenza e blocca così la costruzione della struttura da parte del sodalizio “Dall’Alba al Tramonto”: «Non possiede il requisito della fiduciarietà»
La gara, inserita nel campionato nazionale italiano offshore, è organizzata dal Circolo Velico Santa Venere e partirà domani da Vibo Marina per raggiungere le Isole Eolie
La gestione delle risorse da parte dell'Autorità di Sistema Portuale prevede il risanamento e consolidamento delle banchine Pola, Tripoli, Papandrea e Buccarelli
Gli assessori Dolce e Varì: «Si tratta di interventi tecnico-funzionali del valore complessivo di 18 milioni di euro che consentiranno il ripristino della capacità operativa dell’intera infrastruttura»
Mimmo Pacifico (presidente di “Carta Canta”): «La proposta dell’associazione di creare un nuovo scalo di caratura internazionale decreterebbe la fine delle attività turistiche e un danno irreparabile all’economia della città»