venerdì,Marzo 29 2024

Rifiuti a Vibo e ritorno alla normalità, per Gianni Patania c’è ancora molto da fare

Il segretario provinciale del sindacato Confasila interviene dopo le dichiarazioni dell’assessore all’Ambiente Antonella Sette e ricorda diverse criticità 

Rifiuti a Vibo e ritorno alla normalità, per Gianni Patania c’è ancora molto da fare

“Il primo intervento in pubblico del neo assessore all’Ambiente della città di Vibo Valentia, ingegnere Antonella Sette, lascia francamente stupefatti. Non un’analisi sulle tante criticità, non una sola parola su quello che intende fare l’amministrazione per tentare di affrontare i nodi del settore”. E’ quanto dichiara in una nota il segretario provinciale del sindacato Confasila, Giovanni Patania, dopo le considerazioni espresse ieri dall’assessore all’Ambiente del Comune di Vibo. “Se l’intervista fosse stata realizzata vicino ai marciapiedi del castello, davanti all’immondezzaio dell’ex cinema Valentini o nella discarica nastriforme di via Abruzzi, parallela di viale delle Industrie, forse l’assessore non avrebbe affermato di essere una che ‘aggredisce i problemi’. Vibo Valentia e le frazioni sono ancora in preda al degrado e sommerse di rifiuti, al di là di quanto ne dica l’assessore Sette, insediatasi mentre si svolgeva un’indagine della Procura che, quantomeno, ha avuto un effetto salutare sulla pulizia di alcune zone della città. Si resta, tuttavia, in un equilibrio altamente precario che il neo assessore o ignora o vuole ignorare. E’ cosciente, per esempio, del fatto che la percentuale di raccolta differenziata è caduta di 16 punti dall’inizio dell’anno? Lo sa – aggiunge Patania – che nel capitolato d’appalto sono previsti anche la pulizia dei tombini stradali e lo sfalcio delle erbacce, servizi che invece vengono perennemente esternalizzati a discapito dei lavoratori a part-time e di quelli rimasti disoccupati? Ha fatto installare, come previsto dal capitolato, le videocamere di sorveglianza o continuerà a far affidamento sugli sporadici controlli delle forze dell’ordine? Infine, vorrebbe spiegare perché oggi è stata inflitta una penale di circa 64mila euro alla ditta appaltatrice con riferimento al servizio svolto a ottobre? Se saprà intervenire su questi punti, egregio assessore, e far rispettare per interno il contratto d’appalto, allora sì – conclude Patania – che potrà dire di essere una abituata ad aggredire i problemi. Problemi che, purtroppo, continuano a essere nascosti maldestramente sotto il tappetto, alla faccia di chi lavora e viene sfruttato e di chi paga le tasse per avere servizi a singhiozzo e scadenti”.  LEGGI ANCHE: Ambiente, a Vibo l’assessore Sette cerca di tornare alla normalità – Video

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