giovedì,Marzo 28 2024

Vibo Valentia 46° nella classifica delle città green: perde 7 posizioni ma scavalca altre città del Sud

Presentato a Roma il rapporto "Ecosistema Urbano 2022" di Legambiente. C'era anche il sindaco Limardo: «Pochi anni fa eravamo 104esimi. Per migliorarci è fondamentale la sensibilità dei cittadini». Città fra le ultime per pannelli solari su edifici pubblici e piste ciclabili. Ultima per passeggeri del trasporto pubblico

Vibo Valentia 46° nella classifica delle città green: perde 7 posizioni ma scavalca altre città del Sud
Vista su Vibo Valentia

Dal 39esimo posto dell’anno scorso, Vibo Valentia scivola al 46esimo nella classifica stilata da Legambiente nell’ambito del rapporto “Ecosistema Urbano 2022“, giunto alla sua 29esima edizione e realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e il Sole 24 Ore. I dati sono relativi all’anno 2021 e fotografano le performance ambientali di 105 città capoluoghi di provincia, sulla base di 18 parametri raggruppati in 5 macroaree (acqua, ambiente, aria, mobilità, rifiuti).
Solo due anni fa, nel 2020, Vibo Valentia era agli ultimissimi posti (104°) e addirittura nel 2019 rimase fuori classifica per insufficienza di dati forniti. Poi, l’anno sorso, il balzo in avanti e la conquista del 39esimo posto, rispetto al quale, oggi, è stata persa qualche posizione. Vibo è comunque tra le cinque città di Sud e isole che si sono piazzate meglio.
A livello regionale, quest’anno come quello scorso, Vibo Valentia (46°) risulta essere seconda solo a Cosenza – posizionata al 5° posto. Catanzaro è invece 63°, Reggio Calabria 91°, e Crotone 100°. Sul podio troviamo invece Bolzano, Trento e Belluno. Ultime in assoluto Alessandria, Palermo e Catania. [Continua in basso]

Il sindaco Limardo a Roma per la presentazione del rapporto

Limardo a Roma per la presentazione del rapporto

Il rapporto è stato presentato questa mattina a Roma, evento a cui è stata invitata ad intervenire pure Maria Limardo. Il primo cittadino ha sottolineato: «Al momento del mio insediamento la città era al 104° posto, nell’arco di qualche anno è balzata al 39°. Tutto ciò è frutto di un’attività intensa». Quindi i ringraziamenti all’assessore all’Ambiente del Comune di Vibo Vincenzo Bruni per il lavoro svolto. «Abbiamo lavorato molto soprattutto sulla raccolta differenziata – ha spiegato il primo cittadino di Vibo –, portandola da meno del 30% a valori che oscillano tra il 69 e il 72%. Nel nostro comune ci sono due centri di raccolta, uno operativo e l’altro sarà inaugurato da qui a qualche mese. Stiamo puntando anche su altri settori, come le piste ciclabili: con le risorse del Pnrr abbiamo in mente si realizzarne una panoramica che tocchi diversi comuni costieri sul tracciato della vecchia littorina».
E ancora Citylog, ossia «l’utilizzo mezzi elettrici per il trasporto di merci nei centri storici. Il progetto è già stato finanziato dalla Regione, sarà operativo per i primi mesi dell’anno nuovo». Davanti al pubblico presente a Roma, Limardo ha anche citato il servizio di bike sharing, già inaugurato ma non ancora fruibile. «Stiamo lavorando pure su dispersione idrica e qualità dell’aria», ha concluso il sindaco di Vibo spiegando che la sua amministrazione ha spinto soprattutto «da un punto di vista culturale e sulla sensibilità dei cittadini perché siamo convinti che sia questa la carta vincente per migliorarci e posizionarci su livelli sempre più alti».

I dati di Vibo Valentia per ogni macroarea

Ecco nel dettaglio come Vibo Valentia si posiziona rispetto ai singoli parametri presi in considerazione. Partiamo dalla macroarea acqua: Vibo è 59° in quanto ad efficienza della depurazione, 41° per la dispersione della rete idrica (cioè la differenza tra acqua immessa in rete e acqua consumata per usi civili, industriali, agricoli) e 14° per i consumi idrici (ossia i consumi giornalieri pro capite di acqua potabile per uso domestico). [Continua in basso]

Per quanto riguarda invece la macroarea ambiente, Vibo è agli ultimi posti (102°) per pannelli solari installati su edifici pubblici ogni mille abitanti – il punteggio del capoluogo di provincia è praticamente uguale allo zero. È 83° per verde pubblico – calcolato in metri quadri per ogni abitante e 88° per la presenza di isole pedonali, 80° per uso efficiente del suolo. Infine, per gli alberi in aree di proprietà pubblica – calcolati ogni cento abitanti – Vibo è 65°.

Veniamo ora alla macroarea aria. Vibo è per concentrazione di biossido di azoto, 41° per quanto riguarda l’azoto e 37° per Pm 10 (materiale particolato aerodisperso).

Per quanto riguarda poi la macroarea mobilità, Vibo è tra le ultime per la presenza di piste ciclabili: 102°. Per offerta di trasporto pubblico – calcolando i chilometri percorsi annualmente dal complesso delle vetture pubbliche divisi per abitanti – è 97°. Ultima in assoluto (105°), con un valore pari a zero, per passeggeri del trasporto pubblico. Di contro, il parametro del tasso di motorizzazione – calcolato in auto circolanti ogni 100 abitanti – segna per Vibo un valore parecchio alto (78,95) che la pone al 103° posto della classifica. Infine, per quanto concerne le vittime della strada – il calcolo tiene conto di morti e feriti ogni mille abitanti – Vibo è 15°.

Per terminare, la macroarea rifiuti. Per produzione annua pro capite di rifiuti urbani (chilogrammi per abitante), Vibo è 30°, mentre per rifiuti differenziati è 39°.

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