venerdì,Aprile 19 2024

Ambiente, a Briatico il Comune richiama gli operatori turistici

Il sindaco Niglia notifica a villaggi e stabilimenti balneari la richiesta di una serie di documenti riguardanti allacci alla rete idrica e fognaria, depurazione e salvaguardia del mare

Ambiente, a Briatico il Comune richiama gli operatori turistici

«La tutela e la preservazione dell’ambiente. I corretti allacci alla rete idrica e fognaria. La depurazione e la salvaguardia della qualità delle acque marine. La diffusione della cultura dell’accoglienza e della promozione turistica, rappresentano i capisaldi della nostra azione amministrativa, improntata sull’efficienza e sulla trasparenza. Ecco perché, in coerenza con i nostri programmi e in sintonia con le attività di stretta pertinenza comunale, abbiamo avviato delle verifiche a riguardo, chiamando ad un’assunzione di responsabilità anche le strutture turistiche operanti sul nostro territorio».

Questo quanto affermato dal sindaco di Briatico, Andrea Niglia, in seguito ad un apposito provvedimento comunale, attraverso il quale sono stati notificati a tutti i complessi turistico-ricettivi una serie di adempimenti da compiere, ai sensi delle normative vigenti nel settore.

Il primo cittadino del Comune di Briatico, con una comunicazione avente i caratteri dell’estrema urgenza, ha dunque richiesto agli operatori turistici le seguenti documentazioni: attestazione ed autorizzazione dell’allaccio alla rete idrica e fognaria comunale; consegna degli elaborati grafici di indicazione dei pozzetti comunali di allaccio alla rete idrica e fognaria pubblica; autorizzazione provinciale e regionale ed atti relativi ad eventuali pozzi di emungimento acqua per qualsiasi uso; indicazione della presenza di contatori di misura inerenti i consumi idrici dei pozzi o di scarichi verso la rete fognaria comunale; segnalazione della presenza di sistemi di depurazione e smaltimento di scarichi speciali.

Ai fini di un’azione amministrativa «improntata sulla trasparenza e sull’efficienza», il Comune di Briatico, in sintonia con le linee guida emanate dalla Prefettura a tutela dell’interesse pubblico, ha quindi richiesto agli operatori turistici «tutto il necessario ad accertare anche le eccessive anomalie, riscontrate dall’impresa servizio di depurazione, relative all’immissione nella rete fognaria pubblica di sostanze anomale, nonché i relativi riscontri di natura tributaria per il pagamento del servizio di depurazione e consumo idrico».

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