Attestati di vicinanza al giovane primo cittadino che si è visto recapitare un foglio con insulti e la foto della targa della sua auto. La presidente Anci Calabria: «Autorità garantiscano la sua sicurezza». Il segretario di +Europa Magi: «Si faccia piena luce»
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La politica calabrese si stringe attorto al sindaco di Jonadi, Fabio Signoretta, destinatario nelle scorse ore di una lettera intimidatoria. Un foglio con la foto della sua targa e sotto un insulto: “Pezzo di…”: questo il messaggio infilato sotto la porta del suo ufficio, in Municipio. Un episodio inquietante su cui stanno indagando i carabinieri di Filandari, a cui il giovane primo cittadino si è rivolto per sporgere denuncia. Intanto arrivano gli attestati di vicinanza e solidarietà a Signoretta, da parte di colleghi e rappresentanti politici locali.
Anci Calabria: «Gesto inaccettabile»
Tra i primi a mostrarsi solidale con il sindaco di Jonadi, la presidente dell’Anci Calabria Rosaria Succurro, che parla di «gesto inaccettabile e inquietante, che offende l’intera comunità di Jonadi e il senso stesso delle istituzioni. Chi tenta di condizionare l’azione amministrativa con la paura deve sapere che troverà sempre un muro compatto di legalità e di democrazia». La presidente dell’Anci Calabria chiede che «le forze dell’ordine e le autorità competenti garantiscano la piena sicurezza personale e familiare del sindaco Signoretta, affinché – conclude – possa continuare il suo mandato con la necessaria serenità».
La solidarietà di Forza Italia Vibo e di Mangialavori
Piena solidarietà a Signoretta è stata espressa poi dal Coordinamento provinciale di Forza Italia Vibo Valentia e da quello cittadino: «Condanniamo fermamente ogni forma di violenza e minaccia nei confronti di chi lavora per il bene della comunità. Siamo certi che il sindaco Signoretta continuerà a svolgere il suo ruolo con la stessa determinazione, nella piena fiducia delle istituzioni e della legalità».
Vicinanza anche dal deputato vibonese e presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori: «È inaccettabile che chi amministra debba fare i conti con gente che non conosce il linguaggio della democrazia ma solo quello della violenza e della prevaricazione. Sono certo che Signoretta non si lascerà intimidire e continuerà a lavorare nell'interesse della sua comunità».
Il messaggio di Magi, segretario di +Europa
«Solidarietà, vicinanza e massimo sostegno a Fabio Signoretta, sindaco di Jonadi e dirigente di +Europa, al quale e' stata recapitata una lettera con pesanti minacce: è il prezzo che si paga quando si fa politica in modo onesto in un territorio difficile come il Vibonese, senza mai abbassare la testa ma anzi volgendo lo sguardo al futuro della Calabria. Le autorità facciano piena luce sulla matrice di queste minacce, che non faranno arretrare di un passo la battaglia per la legalità di Fabio Signoretta, attorno al quale si stringe tutta la comunità di +Europa». Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
Papillo: «Al fianco di Signoretta»
Anche il segretario provinciale della Cisal e presidente del Gal Terre Vibonesi, Vitaliano Papillo, esprime ferma condanna per il vile atto intimidatorio subito dal sindaco di Jonadi: «Piena solidarietà a Fabio Signoretta e a tutta l’amministrazione comunale di Jonadi. Questi gesti codardi non piegheranno chi lavora con onestà e dedizione per il bene della propria comunità. Gli amministratori locali sono presidio di legalità e rappresentano lo Stato nelle comunità. Ogni attacco a loro è un attacco alla democrazia che va respinto con fermezza. La Cisal e il Gal Terre Vibonesi - conclude - sono al fianco del sindaco Signoretta, certi che continuerà a svolgere il suo mandato con la stessa determinazione e spirito di servizio».
Democratici e Riformisti per Vibo: «Ferma condanna»
Il gruppo dei Democratici e Riformisti per Vibo esprime «piena solidarietà e vicinanza al sindaco di Jonadi, Fabio Signoretta, per il vile atto intimidatorio subito. Condanniamo con fermezza ogni gesto volto a minare la serenità e la libertà di chi, con impegno e senso delle istituzioni, opera quotidianamente al servizio della comunità. La politica e le istituzioni devono rispondere con unità, fermezza e legalità di fronte a ogni forma di violenza o minaccia». Così in una nota Alessandra Grimaldi, a capo del gruppo consiliare al Comune di Vibo Valentia.
Tucci (M5s): «Signoretta non si faccia condizionare da gesti vili»
Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato cinquestelle Riccardo Tucci: «Desidero esprimere la mia solidarietà e vicinanza al sindaco di Ionadi Fabio Signoretta destinatario in mattinata di una lettera contenente minacce. Esorto il sindaco a non farsi condizionare da questi gesti vili e a continuare la sua opera di guida della laboriosa comunità ionadese. Auspico al contempo che le autorità competenti facciano piena luce sulla vicenda, assicurando alla giustizia l'autore dell'intimidazione».
Solidarietà da Fp Cisl Magna Grecia
«La Fp Cisl Magna Grecia esprime piena solidarietà al sindaco di Jonadi, Fabio Signoretta, per il vile gesto intimidatorio di cui è stato vittima. Si tratta di un episodio grave e inaccettabile, che colpisce un amministratore giovane, punto di riferimento per la sua comunità». È quanto scrive Antonino D’Aloi, segretario generale Fp Cisl Magna Grecia. «Ogni tentativo di condizionare, con la paura o con la violenza, l’azione di chi lavora per la comunità è un attacco alla democrazia e alle istituzioni. Siamo certi che il sindaco Signoretta non si lascerà intimidire e che continuerà, con serietà e passione, insieme alla sua Amministrazione, il suo impegno per Jonadi».
Solidarietà del sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo
«Desidero esprimere, a nome mio personale e dell’intera Amministrazione Comunale di Vibo Valentia, la più sincera solidarietà al collega Fabio Signoretta, Sindaco di Jonadi, per il vile atto intimidatorio subito. Simili gesti non solo offendono la dignità delle istituzioni democratiche, ma colpiscono l’impegno quotidiano di chi lavora con serietà e passione per il bene della propria comunità. A Fabio va il nostro pieno sostegno, con la certezza che continuerà a svolgere il suo ruolo con la stessa determinazione e senso di responsabilità che lo contraddistinguono. La Calabria ha bisogno di amministratori liberi, coraggiosi e rispettati. Ogni minaccia è una ferita alla democrazia, che va respinta con fermezza e unità», così il sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo.
Noi Moderati Vibo: «Violenza non troverà mai spazio»
Noi Moderati Vibo Valentia esprime «la più ferma condanna per il vile atto intimidatorio ai danni del sindaco di Ionadi, Fabio Signoretta. Simili gesti, che mirano a colpire chi svolge con impegno e senso di responsabilità la propria attività politica e civile, rappresentano un attacco inaccettabile ai principi di democrazia e libertà che sono alla base della nostra comunità.
A lui rivolgiamo la nostra più sincera solidarietà e vicinanza, certi che tali episodi non riusciranno a scalfire la determinazione e il coraggio di chi crede nella buona politica e nel servizio al cittadino. Noi Moderati ribadisce con forza che la violenza e l’intimidazione non troveranno mai spazio nella vita pubblica e che la risposta più forte sarà sempre l’unità, la partecipazione e il rispetto reciproco».
Solidarietà da Gioventù Nazionale Vibo
Il coordinamento provinciale di Gioventù Nazionale Vibo Valentia esprime «ferma condanna per i vili atti intimidatori subiti dal sindaco di Jonadi, Fabio Signoretta e manifesta la propria vicinanza e solidarietà a lui e all’amministrazione comunale. Simili gesti non solo offendono le istituzioni, ma rappresentano un attacco all’intera comunità e ai valori di legalità e impegno civico che ogni amministratore locale incarna con il proprio servizio. Siamo certi che la determinazione, la passione e l’amore per il territorio che da sempre contraddistinguono l’azione del Sindaco Signoretta continueranno a prevalere su ogni tentativo di intimidazione. Gioventù Nazionale Vibo Valentia ribadisce il proprio sostegno a chi, con coraggio, sceglie quotidianamente ogni giorno di servire la propria comunità con onestà e dedizione».
Consulta studentesca: «Atto intimidatorio inqualificabile»
Anche la Consulta studentesca vuole esprimere «grande solidarietà al giovane sindaco di Jonadi, Fabio Signoretta, il migliore dei presidenti che la Cps abbia mai avuto a Vibo Valentia. È incredibile che nonostante il suo costante e qualificato impegno, unanimamente riconosciuto negli anni del suo percorso amministrativo, oggi, nella casa comunale per cui tanto si spende, abbia dovuto subire un atto intimidatorio inqualificabile».
Il sindaco di Cosenza Franz Caruso
«Sono certo che Fabio Signoretta, giovane Sindaco di Jonadi, non si lascerà intimidire e continuerà a portare avanti la sua azione amministrativa con la determinazione, la passione e l'entusiasmo che da sempre lo contraddistinguono. Il vile atto di cui è stato vittima non riuscirà a spegnere il suo impegno quotidiano al servizio della comunità, che in lui riconosce un punto di riferimento solido e credibile». Lo afferma il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, esprimendo solidarietà e vicinanza – anche a nome dell’intera Amministrazione comunale – al Primo Cittadino di Jonadi.
«L’inqualificabile e gravissimo gesto subito da Signoretta – prosegue Franz Caruso – colpisce non solo la persona e il ruolo istituzionale che rappresenta, ma l’intera comunità e i valori democratici su cui si fonda la nostra convivenza civile. Purtroppo, non si tratta di un episodio isolato: siamo di fronte a una pericolosa escalation di atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali. È necessario fare fronte comune, rafforzare la rete tra istituzioni e agire con determinazione per fermare questa deriva e restituire piena sicurezza e serenità a chi serve lo Stato con onestà e dedizione».
Il gruppo di minoranza consiliare Ionadi nel cuore
Solidarietà è stata espressa anche da Antonio Arena capogruppo consiliare di "Ionadi nel Cuore”: «A nome mio personale e dell’intero gruppo consiliare, come già manifestato telefonicamente non appena appresa la notizia, desidero esprimere la più ferma condanna per il vile gesto intimidatorio rivolto al Sindaco, che questa mattina ha trovato una lettera minatoria presso il proprio ufficio comunale. In un contesto democratico, ogni atto di minaccia è inaccettabile e rappresenta un attacco non solo alla persona direttamente colpita, ma all’intera comunità e alle istituzioni che la rappresentano. La nostra solidarietà va al Sindaco, alla sua famiglia e a tutti coloro che quotidianamente operano con impegno e senso di responsabilità al servizio del nostro Comune. Come gruppo di minoranza consiliare, riteniamo fondamentale riaffermare con forza i valori della legalità, del rispetto delle regole democratiche e del confronto politico trasparente e civile, che devono sempre prevalere su ogni forma di intimidazione o violenza. Ci auguriamo che le autorità competenti facciano piena luce su quanto accaduto nel più breve tempo possibile. Ribadiamo, anche pubblicamente, la nostra vicinanza sul piano umano e istituzionale».
Il sindaco di Mileto e presidente della Conferenza dei sindaci
Le parole di Salvatore Fortunato Giordano, sindaco di Mileto e presidente della Conferenza dei sindaci del provincia di Vibo: «Esprimo a nome di tutta l'Amministrazione Comunale di Mileto e della mia comunità, nonché anche nella qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci, la piena e incondizionata solidarietà e vicinanza a Fabio Signoretta. Evidentemente la strada intrapresa dal Sindaco Signoretta, che mira al progresso civile e allo sviluppo, attraverso nuove idee amministrative fondate sull'equità e solidarietà, urtano contro quelle secche, che ancora purtroppo nelle nostre comunità esistono, che invece vorrebbero gli Enti al loro unico e personale servizio. Pertanto sono certo che la strada intrapresa è quella giusta e che Fabio non si farà intimidire e andrà avanti in questa attività iniziata da qualche tempo, sapendo che noi tutti gli siamo vicini per dare a lui e a tutti i sindaci bersagliati maggiore forza».
La vicinanza della Cgil
«Piena solidarietà al sindaco di Jonadi, Fabio Signoretta, vittima di un vile atto intimidatorio che colpisce non solo la sua persona ma l’intera comunità che rappresenta».
Lo afferma Enzo Scalese, segretario generale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, commentando le minacce ricevute dal primo cittadino, a cui è stata recapitata una lettera contenente la targa della sua auto e insulti offensivi davanti al municipio.
«È l’ennesimo episodio – sottolinea Scalese – che conferma quanto sia difficile e rischioso, oggi, svolgere con onestà e dedizione un ruolo istituzionale nei territori più fragili della Calabria. Fare il sindaco, soprattutto nei piccoli comuni, è diventato un mestiere di frontiera, in cui il senso civico e la responsabilità verso la collettività devono spesso fare i conti con la violenza e il tentativo di condizionare le scelte pubbliche».
Secondo il rapporto ‘Amministratori sotto tiro’ di Avviso Pubblico, negli ultimi quindici anni si sono registrati 5.716 episodi di intimidazione in Italia ai danni di sindaci, amministratori, funzionari e dipendenti pubblici: una media di oltre 380 ogni anno, più di una al giorno. «Dati che – aggiunge Scalese – raccontano un fenomeno drammatico e diffuso, che mina la fiducia nelle istituzioni e il principio stesso di democrazia locale. È inaccettabile che chi si impegna per la propria comunità debba vivere nella paura»
«La Cgil Area Vasta – prosegue Scalese – esprime la massima vicinanza al sindaco Signoretta e alla sua famiglia, e auspichiamo che le autorità competenti garantiscano la piena sicurezza personale e amministrativa. Ma soprattutto chiediamo che lo Stato e la società civile si schierino con decisione dalla parte di chi non si piega alle intimidazioni. Servono più protezione, più legalità e più sostegno concreto a chi, ogni giorno, rappresenta le istituzioni nei luoghi più difficili del Paese».
«Difendere chi amministra con coraggio – conclude Scalese – significa difendere la nostra stessa democrazia. Ogni atto intimidatorio è un colpo inferto non a un singolo, ma all’idea di una Calabria libera e capace di costruire il proprio futuro nella legalità».
Il Consiglio comunale di Vibo Valentia
«A nome di tutti i consiglieri comunali, desidero esprimere la nostra piena solidarietà al sindaco di Ionadi, Fabio Signoretta, per il grave episodio intimidatorio di cui è stato vittima». È quanto afferma in una nota il presidente del Consiglio comunale di Vibo, Antonio Iannello.
«Condanniamo con fermezza – continua – ogni forma di minaccia e violenza che tenta di colpire chi, con impegno e senso del dovere, rappresenta le istituzioni e lavora per il bene della comunità. Atti del genere non solo sono inaccettabili, ma offendono i principi democratici su cui si fonda il nostro vivere civile. Ci stringiamo attorno al sindaco Signoretta con rispetto e vicinanza, certi che continuerà a svolgere il suo ruolo con determinazione e trasparenza, senza lasciarsi intimidire».


