martedì,Aprile 30 2024

Elezioni comunali a Vibo, Murmura: «Momento importante per una città in pieno dissesto»

La presidente dell’Archeoclub ha parlato dell’esperienza positiva di Progetto Vibo e lancia un auspicio: «I cittadini siano parte attiva del cambiamento»

Elezioni comunali a Vibo, Murmura: «Momento importante per una città in pieno dissesto»
Una veduta di Vibo Valentia
Votazioni, foto ansa

Anna Murmura, presidente dell’Archeoclub di Vibo Valentia, interviene con una riflessione sulle prossime elezioni amministrative e sul suo rapporto con il Centro studi e ricerche “Progetto Vibo Valentia”. 

«Tra non molto nella nostra cittadina avranno luogo le elezioni comunali per scegliere il nuovo sindaco, il nuovo consiglio e la nuova giunta. Si tratta di un momento molto importante per una città che si trova in un terribile dissesto e dove la macchina comunale fa acqua da tutte le parti e ha mostrato in questi ultimi anni di non sapere gestire le situazioni, nemmeno le più banali. Parco archeologico chiuso da tempo infinito, Sistema bibliotecario a rischio commissariamento, teatro aperto e richiuso prima ancora di essere aperto, traffico sempre più in tilt anche per la mancanza di mezzi pubblici e di scuolabus messi a disposizione dal comune, mercatini della coldiretti e dei fiori miseramente falliti, villa Gagliardi trasformata una pericolosa (esperienza personale docet) giungla, le piazze non sventrate (Garibalfi, il Quatier de lignage ottocentesco e San Leoluca, dove è ubicato il Duomo) ridotte a luridi parcheggi e a discoteche di fortuna fino alle luci dell’alba, ospedale da terzo mondo e con una carenza cronica, ormai da anni, sia di medici, sia di posti letto. Insomma, un quadro oltremodo disastroso e desolante. Da mesi i partiti politici sono alle prese con la scelta dei candidati e in tutti gli schieramenti fervono i lavori per accaparrarsi le simpatie e, soprattutto, i voti dei cittadini del capoluogo e delle frazioni; sempre il solito tran tran ogni cinque anni, sempre la solita musica perchè le campagne elettorali funzionano tutte alla stessa maniera. Io che scrivo non sono nuova a questo tipo di esperienze, soprattutto in ragione della mia appartenenza familiare, ma anche per essermi candidata alle elezioni locali più di una volta».

Panoramica di Vibo Valentia dall’alto

«Anche in questa occasione, come in altre, ho cercato di capire e di leggere tra le righe di una battaglia elettorale che ancora ufficialmente non è aperta, ma che già appare rovente. Nei mesi precedenti sono stata invitata a prendere parte alle riunioni dell’associazione Progetto Vibo, una associazione politico-culturale che si proponeva e si propone ancora di realizzare un progetto politico relativo al comune di Vibo Valentia e di presentare un candidato a sindaco che potesse insieme alla sua squadra dare un volto nuovo e libero alla città. Mi sono approcciata a questi incontri con la curiosità di chi questa città la ama veramente, di chi ha della politica un concetto molto alto e sacro perchè ritiene che la vera politica non sbaglia mai perchè essa è l’arte di occuparsi della polis (come volevano gli antichi greci che di polis e di politica se ne intendevano abbastanza). Partecipare è stato per me molto bello sia per le persone presenti insieme a me, sia per l’atmosfera che vi si respira; una atmosfera gioiosa e di speranza, una fucina di progetti relativi ai più disparati ambiti, ma soprattutto quello che mi ha colpito di più è l’aria di libertà. Infatti, andando lì è possibile vedere persone libere sedute a parlare, a progettare, a sperare e a sognare, persone solo spinte solo dalla propria passione e dal proprio amore convinto per Vibo Valentia, vibonesi veri e inclusivi. Insieme abbiamo potuto parlare di parco archeologico e progetto Croceneviera, di Ice (democrazia partecipata) e di stop border violence (porre fine alla violenza ai confini dell’Europa nel rispetto dell’articolo IV della costituzione europea), di tonnare e di porto, di città Erasmus e di università pubblica. Io mi sono sentita a casa, mi sono sentita bene perchè ho visto in me rinascere la speranza e la gioia di poter partecipare ad un progetto per una nuova Vibo, la Vibo Valentia che tutti vorrebbero».

Il Comune di Vibo Valentia

«Avviso tutti, non mi candiderò in nessuna lista e non chiederò, dunque, il sostegno elettorale per la mia persona, ma chiedo con forza a tutti i delusi, a tutti gli spiriti liberi, a tutti coloro che sono senza padroni di venire da noi e con noi, di essere parte attiva del cambiamento di proporre e di chiedere una città vivibile che scali le classifiche nazionali che abbia un futuro degno della sua storia e dei personaggi che la hanno illustrata nei secoli. Sono sicura che la proposta del centrosinistra sarà capace di attirare a sè e convincere tutte le forze sane della città e portare alla vittoria non il candidato sindaco, non i consiglieri comunali, ma la Vibo libera da condizionamenti e da catene di ogni genere; ma, qualora il consenso elettorale dovesse arridere ad altre forze politiche noi resteremo insieme per inseguire quel sogno, il sogno di un voto libero e di una città felice, capace di essere vincente e di esistere sulla scena nazionale e internazionale. Buon cammino elettorale e, soprattutto, politico a tutti, anche a quelli degli altri schieramenti, perchè, comunque, chiunque vincerà dovrà essere il sindaco dell’intera cittadinanza».

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