sabato,Aprile 20 2024

Estorsione ad Acquaro, una condanna ed un’assoluzione

Sentenza del Tribunale di Vibo che per uno degli imputati decide per una pena superiore alla richiesta dell’accusa

Estorsione ad Acquaro, una condanna ed un’assoluzione

Una condanna ed un’assoluzione a Vibo Valentia in un processo per estorsione. Il Tribunale presieduto dal giudice Chiara Sapia ha assolto Vittorio Pollo, 23 anni, di Acquaro, difeso dall’avvocato Antonio Barilaro, mentre ha condannato alla pena di 3 anni e 4 mesi Gaetano Pisano, 24 anni, di Dasà, assistito dall’avvocato Rosario Lopreiato. Per entrambi gli imputati, l’ufficio di Procura aveva chiesto la condanna a 2 anni e 6 mesi a testa. Secondo l’accusa, i due imputati – in concorso con un minorenne nei cui confronti si procedere separatamente – avrebbero costretto, sotto minaccia, tre giovani di Acquaro ad andare a prelevare alcune buste che contenevano marijuana per un valore di 200 euro. Non trovate le buste che dovevano essere state nascoste in un vicolo di Acquaro, i due imputati avrebbero condotto due delle vittime in un campetto ubicato dietro le scuole di Acquaro e qui li avrebbero minacciati di spogliarli se non avessero dato loro la somma di 200 euro. Alla fine, le due vittime avrebbero consegnato la somma di soli 6 euro, l’unica nella loro disponibilità. Successivamente i due imputati, sotto altre minacce, si sarebbero fatti consegnare 50 euro.
All’esito dell’istruttoria dibattimentale, però, per uno dei due imputati – Vittorio Pollo – l’accusa non ha retto ed è arrivata l’assoluzione. Per Gaetano Pisano, invece, è arrivata una condanna superiore alla stessa richiesta dell’accusa. L’avvocato Rosario Lopreiato ha preannunciato appello avverso la condanna.

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