Contengono anche parte delle dichiarazioni inedite del collaboratore di giustizia, Nicola Figliuzzi, 28 anni, di Sant’Angelo di Gerocarne – che da qualche mese ha deciso di “saltare il fosso” iniziando a collaborare con gli inquirenti antimafia – gli atti della recente operazione “Black Widows” che mira a far luce sul tentato omicidio di Giovanni (Alex) Nesci e del fratello minorenne, oltre che sulle dinamiche criminali nelle Preserre vibonesi. Figliuzzi aveva accennato ad una sua affiliazione al clan Loielo di Ariola di Gerocarne, ma sinora non si conosceva né la data, né il luogo della sua cooptazione fra le fila di tale consorteria criminale. I nuovi verbali permettono ora di svelare molti aspetti inediti sulla “carriera” di Nicola Figliuzzi, assoldato dal clan Patania di Stefanaconi per sparare contro i rivali del gruppo Matina-Bartolotta-Calafati, ma poi staccatosi da tale cosca per avvicinarsi ai Loielo.
“Sono entrato in conoscenza con Rinaldo Loielo tramite i Patania. A quel punto mi sono ritirato dai Patania, e così ha fatto anche Cristian Loielo, per avvicinarmi ai Loielo. Mi sono avvicinato ai Loielo nell’anno 2012, quando Saverio Patania – racconta Figliuzzi – mi mandò da Loielo Rinaldo perché lui aveva chiesto di poter avere il contatto con una persona che poteva sparare. In particolare, Saverio Patania mi disse che c’erano delle persone che davano fastidio a Rinaldo Loielo e che per questo lui le voleva eliminare, ma non mi disse chi erano queste persone e non so dire se Saverio sapesse a chi io avrei dovuto sparare”. Per effetto della sinergia criminale venutasi a creare all’epoca, Nicola Figliuzzi conosce così – quando ancora militava nei Patania di Stefanaconi – Rinaldo Loielo. Evento che avrebbe segnato il passaggio del collaboratore (unitamente a Cristian Loielo), nelle fila dei Loielo, portandolo già dall’anno 2012 ed entrare più direttamente nelle dinamiche della faida che lo stesso Rinaldo Loielo aveva avviato nei confronti degli Emanuiele”. E’ tuttavia il verbale – sinora inedito – del 19 dicembre 2017 a svelare molti particolari del racconto più recente di Nicola Figliuzzi. “Avevo già conosciuto fuori dal carcere Loielo Rinaldo – racconta il collaboratore di giustizia – quando lui aveva un bar a Soriano Calabro in quanto fui mandato da Saverio Patania”.
LEGGI ANCHE:‘Ndrangheta: “Black Widows”, i legami fra gli arrestati e la volontà di uccidere gli Emanuele
‘Ndrangheta: inchiesta “Black Widows” nel Vibonese, quattro nuovi indagati
Operazione “Black widows”, Bombardieri: «Dagli Inzillo una rabbiosa ricerca di vendetta» (VIDEO)
‘Ndrangheta: la faida fra i clan del Vibonese nelle confessioni del nuovo pentito Figliuzzi
‘Ndrangheta: i familiari di Figliuzzi prendono le distanze dal collaboratore di giustizia
‘Ndrangheta: i verbali inediti di Figliuzzi e le affiliazioni Stefanaconi
‘Ndrangheta: i fatti di sangue Stefanaconi nei nuovi verbali del pentito Figliuzzi
‘Ndrangheta: gli omicidi Vibo Marina nelle dichiarazioni del nuovo pentito Figliuzzi
‘Ndrangheta: ecco i primi verbali inediti del nuovo pentito vibonese Figliuzzi
‘Ndrangheta: si pente Nicola Figliuzzi, killer del clan Patania di Stefanaconi
‘Ndrangheta: omicidio Canale, Figliuzzi non risponde al gip
‘Ndrangheta: le dichiarazioni dei pentiti “vibonesi” che “incastrano” Figliuzzi e Loielo
‘Ndrangheta:“Romanzo criminale” Vibo, ecco la sentenza per il clan Patania
‘Ndrangheta: “Romanzo criminale”, ecco i motivi della sentenza contro il clan Patania