Assoluzione per non aver commesso il fatto. Questa la sentenza del Tribunale collegiale di Vibo Valentia (presidente Giulio De Gregorio, giudici a latere Sapia e Cantilena) nei confronti di Enzo Calabretta, 41 anni, di Tropea, accusato dei reati di detenzione e porto in luogo pubblico, vendita e cessione a terzi di più armi da sparo, comuni e da guerra, oltre al relativo munizionamento, in concorso con Salvatore La Rosa e Saverio Bardo (già giudicati con rito abbreviato), tutti coinvolti nell’operazione antimafia della Squadra Mobile di Vibo denominata “Peter Pan”, scattata nel dicembre del 2011. Il processo costituiva appunto uno stralcio di “Peter Pan” contro il clan la Rosa di Tropea, essendo nel frattempo caduta le aggravanti mafiose inizialmente contestate e quindi passata la competenza dalla Dda di Catanzaro alla Procura ordinaria di Vibo.
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