venerdì,Marzo 29 2024

‘Ndrangheta: operazione “Nemea”, Giuseppe Soriano resta in carcere

La Cassazione dichiara inammissibile il ricorso avverso il provvedimento del Riesame che ha confermato l’ordinanza del gip

‘Ndrangheta: operazione “Nemea”, Giuseppe Soriano resta in carcere

Resta in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di molteplici sostanze stupefacenti e munizioni, Giuseppe Soriano, 27 anni, di Pizzinni di Filandari, arrestato il 12 febbraio scorso e poi successivamente nell’operazione antimafia denominata “Nemea”. La prima ordinanza del gip di Vibo Valentia e poi del gip distrettuale di Catanzaro, confermata poi dal Tribunale del Riesame di Catanzaro, è stata ora confermata anche dalla sesta sezione penale della Cassazione che ha dichiarato inammissibile il suo ricorso. Per ciò che concerne la disponibilità dell’abitazione della defunta nonna di Giuseppe Soriano, all’interno della quale sono stati rinvenuti pochi grammi di eroina, circa 30 complessivamente di marijuana, poco meno di 20 grammi di sostanza da taglio del tipo mannitolo ed un bilancino di precisione, l’ordinanza genetica dà atto essere stato constatato che l’approvvigionamento di energia elettrica dell’immobile era assicurato abusivamente da un cavo proveniente dalla vicina abitazione occupata da Soriano (circostanza dallo stesso ammessa), evidenziando altresì come l’immobile recasse “evidenti tracce di frequentazione”, che smentiscono la tesi dell’abbandono. Relativamente al furgone in disuso, posto a circa dieci metri dall’ingresso del fondo non recintato dei Soriano, ove erano stati occultati oltre un chilo di marijuana, proiettili calibro 357 magnum, altro passamontagna ed un casco integrale, il Tribunale pone l’accento sulla non casuale collocazione del mezzo per inferirne la disponibilità effettiva da parte dell’odierno indagato, viepiù avvalorata dall’inopinato sopraggiungere sul fondo della madre di Soriano (Graziella Silipigni), ignara della presenza dei carabinieri, che ragionevolmente reputava impegnati unicamente nella perquisizioni delle abitazioni comunque riconducibili al figlio. Infine per la Cassazione per ciò che riguarda il magazzino per prodotti per animali, ubicato all’interno del già ricordato fondo – magazzino nel cui interno e nelle immediate vicinanze del quale furono sequestrati eroina, cocaina ed hashish, in parte già confezionati in dosi per lo spaccio, il denunciato carattere fatiscente dell’immobile, accessibile a terzi, costituisce ancora una volta osservazione del tutto astratta, tale da non richiedere alcuna specifica confutazione. Giuseppe Soriano è nipote del boss Leone Soriano in quanto figlio dello scomparso (lupara bianca) Roberto Soriano.   LEGGI ANCHE: Emanuele Mancuso e quella bomba regalata a Giuseppe Soriano (VIDEO)

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