mercoledì,Aprile 24 2024

Uccise a fucilate i cani della vicina, condannato Sabatino Di Grillo

La madre Rosaria Mancuso, il padre e la sorella si trovano sotto processo per l’autobomba di Limbadi costata la vita a Matteo Vinci

Uccise a fucilate i cani della vicina, condannato Sabatino Di Grillo
Sabatino Di Grillo in una foto d’archivio

La Cassazione ha confermato la sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Appello di Milano il 22 ottobre dello scorso anno nei confronti di Sabatino Di Grillo, 46 anni, di Limbadi, figlio di Rosaria Mancuso, quest’ultima imputata per l’autobomba costa ala vita a Matteo Vinci. Sabatino Di Grillo è stato in particolare condannato a un anno e 8 mesi (più 3.500 euro di multa) per la detenzione illegale di un fucile e a 10 mesi per l’uccisione di due cani. La Suprema Corte ha ritenuto inammissibile il suo ricorso. Sabatino Di Grillo era stato tratto in giudizio e condannato poiché adirato per l’uccisione di una sua capra da parte dei pastori tedeschi di proprietà di una vicina di casa in Lombardia, aveva «ritenuto di farsi giustizia da sé uccidendo, con un fucile illegalmente detenuto, i due animali». I giudici di merito hanno fondato la decisione impugnata sul contributo reso dalla vicina di casa (di nazionalità straniera), in fase di indagini preliminari, che hanno ritenuto pienamente attendibile, nonché su quello della nuora. [Continua in basso]

La Corte d’Appello di Milano, ad avviso della Cassazione, ha illustrato le ragioni sottese all’applicazione della recidiva nei confronti di Sabatino Di Grillo, soggetto gravato da condanne definitive per reati commessi con violenza ed uso di armi da fuoco, oltre che per associazione mafiosa ed estorsione commessi, da ultimo, tra il 2009 ed il 2012.  
«Le precedenti esperienze giudiziarie – scrivono i giudici – non  sono valse ad infrenare la sua propensione a delinquere, che si è anzi rafforzata con il trascorrere del tempo ed ha trovato ulteriore e preoccupante sfogo nella cruenta uccisione degli animali, eseguita grazie alla disponibilità di un’arma illegalmente detenuta, e mai rinvenuta, accompagnata da gravi minacce nei confronti della proprietaria degli animali e della congiunta».

Sabatino Di Grillo è figlio di Domenico Di Grillo e Rosaria Mancuso, sotto processo per l’autobomba di Limbadi costata la nel 2018 la vita a Matteo Vinci.

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