giovedì,Marzo 28 2024

Martino Ceravolo incontra il questore Grassi: datemi giustizia per Filippo

Il padre del giovane vittima di mafia presenta il libro sulla sua storia ai ragazzi delle scuole e ne consegna una copia in Questura

Martino Ceravolo incontra il questore Grassi: datemi giustizia per Filippo

Continua a non darsi pace da sette anni. Anni di dolore e di amarezze. Il dolore, quello più grande: quello di perdere un figlio trafitto dal piombo mafioso. L’amarezza, quella che cerca di placare, e solo con la «giustizia» la potrà placare. Martino Ceravolo è questo che chiede, è questo che aspetta. Da qualche tempo è in giro per le scuole, incontra studenti, incontra persone, parla della sua storia e di quella di suo figlio Filippo ammazzato nel 2012, vittima di una guerra che non era sua. Sul suo ragazzo morto a 19 anni ha scritto un libro, vuole che la gente sappia, che quante più persone possibile conoscano questa storia atroce.

«Stento a trattenere le lacrime qui davanti a voi – ha raccontato ai ragazzi dell’Istituto tecnico economico di Vibo Valentia – ma lo faccio per Filippo. Dovevo essere al mercato a lavorare in questo momento, ma sono qui con voi, per dirvi chi era mio figlio, per dirvi come me l’hanno portato via». Un confronto alternato da racconti, domande, riflessioni. CERAVOLO martino incontro studentiNon domande ma risposte ha invece chiesto Martino Ceravolo al questore di Vibo Valentia Andrea Grassi. Dopo l’incontro con gli studenti, infatti, il papà di Filippo si è recato in Questura dove è stato accolto dal capo dei poliziotti vibonesi. A lui ha consegnato una copia del libro ricevendo in cambio un dono per la sua famiglia, ma soprattutto ha rivolto un appello, l’ennesimo, affinché vengano assicurati alla giustizia i criminali che hanno tolto la vita a suo figlio. È stanco Martino. È stanco di attendere, di assistere ad indagini lunghe, archiviazioni. Si è sfogato, era pronto anche ad incatenarsi davanti alla Procura di Catanzaro. Il questore Grassi ha compreso il dolore dell’uomo, il suo sacrosanto desiderio di giustizia, ma con diplomazia l’ha indotto a pazientare. «Io capisco che ci vuole pazienza, e cercherò di averne ancora – ci ha raccontato – ma un figlio di 19 anni l’ho perso io. Quanto ancora dovrò attendere?».             LEGGI ANCHE“Il richiamo dal silenzio”, il sacrificio di Filippo Ceravolo diventa un libro – Video

Omicidio di Filippo Ceravolo, Soriano non dimentica e chiede giustizia

Omicidio di Filippo Ceravolo, il padre Martino continua a chiedere giustizia (VIDEO)

top