venerdì,Marzo 29 2024

In casa dell’amico ai domiciliari con la cannabis, il cane antidroga lo stana sotto il letto

Operazione portata a termine dagli agenti del Commissariato di Serra San Bruno che hanno arrestato il padrone di casa e segnalato l’ospite. Altre due denunce per detenzione di armi e munizioni.

In casa dell’amico ai domiciliari con la cannabis, il cane antidroga lo stana sotto il letto

Un ventiseienne di Capistrano, Daniele Cortese (foto), detenuto agli arresti domiciliari per possesso di stupefacenti, è stato arrestato e tradotto in carcere dal personale del Commissariato di Polizia di Serra San Bruno, guidato dal dirigente Valerio La Pietra, poiché durante una perquisizione domiciliare, veniva sorpreso in compagnia di un amico che era andato a trovarlo con un “presente”, ovvero con una dose di cannabis.

Il fatto risale ai primi giorni di febbraio, mentre l’ordinanza di custodia in carcere è stata spiccata ieri dalla Procura della Repubblica di Vibo (dopo un passaggio con il gip del Tribunale di Castrovillari dove Cortese era stato fermato qualche tempo fa con 5 chili di hashish) proprio per aver violato gli obblighi imposti dal suo regime di arresti domiciliari che prevedono la presenza in casa dei soli familiari.

Singolare la vicenda del “ritrovamento” dell’amico in casa di Cortese. Lo stesso, avvisato orale e con precedenti di polizia per detenzione di armi e spaccio di stupefacenti, si era infatti nascosto sotto ad un letto ma è stato fiutato dal cane antidroga al seguito degli agenti di Polizia, che lo ha individuato, quasi azzannandogli i piedi, nonostante i tentativi messi in atto dal padrone di casa per distrarre l’attenzione dei poliziotti. Per l’amico, trovato poi in possesso della sostanza stupefacente, è così scattata la segnalazione all’autorità giudiziaria.

Risultato, questo, presentato oggi in conferenza stampa a Serra San Bruno, che va annoverato nell’intensificarsi dei controlli effettuati dal Commissariato serrese nel territorio di competenza e che si va ad aggiungere alla denuncia per detenzione di armi e munizioni nei confronti di V. F. e G. F., padre e figlio, rispettivamente 53 e 27 anni, operai di Serra San Bruno. In particolare, presso la loro abitazione, la Polizia ha rinvenuto e posto sotto sequestro una pistola, un caricatore, munizioni di diverso calibro e una baionetta.

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